Esg Smart Road “Sport Illumina”, oltre 30 mln per Playground sportivi Marta Serpolla 30 April 2025 Accessibilità Citizen “Sport Illumina” al via, dal 30 aprile e fino al 7 maggio le candidature dei Comuni per creare i primi 100 nuovi spazi per il sport e non solo Ministero per lo Sport e i Giovani Ha promosso il progetto tramite il Dipartimento per lo Sport. Pubblicato l’avviso pubblico il 15 aprile. Soggetto attuatore è Sport e Salute S.p.a. partecipata interamente dal Ministero dell’economia e delle finanze. Si occuperà della progettazione e realizzazione degli interventi ammessi a contributo ma anche del gestione e manutenzione per 6 anni dalla inaugurazione. Obiettivo di Sport Illumina Creare spazi dedicati allo sport e in generale attività ricreative per favorire aggregazione e la socialità. Non solo campi sportivi ma vere e proprie piazze per fare comunità. Luoghi di incontro per tutte le fasce di età. Riqualificazione urbana. Spazio pubblico centro di vita sociale. Questi i must del progetto. Al centro la persona che attraverso lo sport trova energia, equilibrio, gioia e che attraverso uno spazio accessibile, aperto si possa sentire partecipe del tessuto sociale. Benessere quindi ma anche inclusione e partecipazione. Un progetto ambizioso. Candidature Dalle ore 12 del 30 aprile 2025 fino alle 18 del 7 maggio 2025 i Comuni interessati potranno presentare domanda attraverso la piattaforma informatica raggiungibile dal link: https://bandi.sportesalute.eu/bandi/sportillumina Scaricabile la “Presentazione Concept” dalla stessa piattaforma che consente di visualizzare immagini del modello progettuale a scopo esemplificativo da utilizzare. Per richiedere informazioni o chiarimenti relativi all’avviso pubblico occorre scrivere a illumina@sportesalute.eu entro e non oltre le ore 12 del 28 aprile 2025. Le risposte saranno pubblicate nella apposita sezione “FAQ” al link https://bandi.sportesalute.eu/bandi/sportillumina a beneficio di tutti. Beneficiari I Comuni con popolazione residente pari o superiore a 45.000 abitanti secondo l’ultimo dato Istat disponibile e reperibile su http//dati.istat.it Candidatura La domanda tramite un modello disponibile attraverso la piattaforma dedicata. Nella candidatura dovranno essere individuate 3 potenziali aree di intervento del territorio comunale che abbiano le caratteristiche: -ubicazione in zona periferica di degrado sociale o comunque in zona degradata e/o in stato di abbandono; -dimensione dai circa 300 mq. a circa 1.500 mq. con tolleranza del 20% in area pianeggiante; -di proprietà comunale e nella piena disponibilità dell’ente; -non siano oggetto di contenzioso giudiziario; -compatibili a livello urbanistico e ambientale con le finalità del progetto; -assenza di barriere architettoniche o impegno dell’amministrazione all’adeguamento; -assenza di interferenze dovute a presenza di cantieri, manufatti preesistenti, sottoservizi; La procedura di candidatura e interamente guidata. Inizia con la registrazione alla piattaforma e acquisizione delle credenziali di accesso con login e password. Al termine dell’invio della domanda verrà generata la ricevuta di conferma di corretto inoltro. Non è possibile rettificare o integrare la domanda già presentata. Sarà invece possibile presentare nei termini una nuova candidatura che annullerà e sostituirà la precedente. Documentazione A pena d’inammissibilità della domanda dovrà essere allegata per ciascuna area proposta la relativa planimetria catastale, documentazione fotografica e una relazione riportante la localizzazione, esatte dimensioni e caratteristiche. Occorre inoltre produrre la delibera di giunta o determina dirigenziale di approvazione della candidatura. Valutazione Affidata da Sport e Salute S.p.a. a una commissione che verificherà completezza e correttezza della domanda e della documentazione allegata. Poi procederà alla valutazione delle singole proposte di intervento. L’elenco dei Comuni ammessi sarà pubblicato sul sito www.sportesalute.eu Criteri Per l’individuazione delle aree saranno valutati primariamente: -il fabbisogno sportivo dato dal rapporto tra il numero di impianti rispetto al potenziale bacino di utenza dato dal numero degli abitanti; –fabbisogno sociale dato da indicatori di vulnerabilità sociale, di abbandono scolastico, di natalità, disoccupazione, criminalità minorile; cui si aggiungono poi: –avvicinamento dei giovani allo sport ovvero vicinanza a istituti scolastici, oratori, circoli ricreativi; –connessione internet o a rete di trasporti pubblici; –servizi preesistenti: impianti di illuminazione, videosorveglianza, allaccio rete idrica potabile, presenza punti ristoro, arredo verde pubblico. Tempi La fruizione delle aree alle comunità dovrà essere garantita già dall’avvio dell’anno scolastico 2025/2026. Contributi Vanno in base alla superficie dell’area e in rapporto anche alla popolazione del comune. Per i Comuni tra 45.000 e 100.000 abitanti il contributo massimo per area di dimensioni circa 300 mq. (small) è fissato fino a €. 200.000,00. Per i Comuni tra 100.001 e 200.000 abitanti il contributo massimo per area di dimensioni circa 600 mq. (medium) è fissato fino a €. 320.000,00. Per i Comuni con popolazione superiore a 200.001 abitanti il contributo massimo per area di dimensioni circa 1.500 mq. (large) è fissato fino a €. 800.000,00. Gli importi devono intendersi IVA esclusa. La sfida per i primi 100 spazi innovativi di aggregazione sta per iniziare. Marta Serpolla