Umbria, da Perugia a Gubbio: 700mila euro a 11 città dal progetto “Bici in Comune"

Undici città dell’Umbria si sono aggiudicate i fondi per il progetto “Bici in Comune”: da Perugia a Gubbio ecco quali sono

Undici comuni dell’Umbria investiranno sulla bicicletta. Sono quelle vincitrici del bando “Bici in Comune”, valido per tutte le Regioni d’Italia con fondi messi a disposizione dal Ministero dello Sport, in collaborazione con Anci e Sport e Salute. Si tratta di un progetto che vuole supportare le giunte comunali a finanziare lavori di costruzione o miglioramento di piste ciclabili o iniziative per favorire l’utilizzo delle due ruote a pedali come, ad esempio, il cicloturismo.

Il bando ha suddiviso le candidature in fasce differenti, in base alla popolazione. Una fino a 5mila abitanti,  la seconda fino a 80mila, poi fino a 300mila e l’ultima ancora oltre. In Umbria gli undici i Comuni che hanno avuto accesso al contributo hanno ottenuto un totale di 700mila euro (in totale il Ministero dello Sport aveva messo a disposizione 12,6 milioni per tutte le Regioni). In base al tipo di progetti richiesti e presentati in allegato alla domanda del bando, riceveranno il finanziamento.

Umbria, “Bici in comune” premia 11 Comuni della Regione: Perugia supera gli 80mila euro

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I Comuni che hanno ricevuto fondi per 50mila euro sono Bettona, Giove, Fabro, Montone, Montecchio e Bevagna. Per 80mila euro ci sono invece Gubbio, Todi, Marsciano e Spoleto, mentre Perugia ha ottenuto 83.535 euro. Addirittura altri diciassette comuni, pur risultando idonei ai criteri del progetto, non hanno ricevuto nulla per via dell’esaurimento dei fondi disponibili. Tanti progetti stanno emergendo per rendere le città umbre e di tutta la penisola più adatte alla circolazione delle biciclette.

In particolare la Provincia di Perugia si è dimostrata particolarmente virtuosa agli occhi del Ministero dello Sport, visto che sono otto i Comuni di questa zona amministrativa ad essersi aggiudicati i fondi. È la seconda in Italia ad aver avuto più municipi vincitori del bando dopo quella di Torino, che ne vanta nove.