Enforcement Roma, in arrivo 7500 sensori per i parcheggi: così la Capitale combatte la sosta irregolare Redazione 06 May 2025 Parte a Roma il bando per installare 7500 sensori per i parcheggi, miglioreranno il controllo delle auto in sosta nel centro per evitare irregolarità Passi avanti a Roma per combattere la sosta irregolare e i furbetti dei parcheggi. La Capitale a breve bandirà una gara in cui commissionerà 7500 sensori che andranno a monitorare le aree con gli stalli di 23 quartieri dei Municipi I e II, quelli più centrali, dove si concentrano la maggior parte delle strisce blu della città (61.733 su 76.051 complessivi). L’obiettivo è proprio quello di controllare meglio, nonché a distanza, le dinamiche di parcheggio e l’occupazione delle aree di sosta. I sensori si occuperanno innanzitutto di monitorare quali stalli siano occupati e quali no, trasmettendo in tempo reale le informazioni alla piattaforma dedicata. L’ambizione è anche quella di connettere i dati con le principali app e gps di indicazioni stradali utilizzati dagli automobilisti, di modo da fornire anche indicazioni utili su quale zona abbia più postazioni libere o meno. Inoltre, riporta il Messaggero, il Campidoglio punta a studiare, attraverso questo sistema, quali aree abbiano necessità di maggiori stalli per le auto. Ma c’è chiaramente anche la finalità di controllo e sanzione contro chi non effettua correttamente la sosta. Roma, nuovi sensori per i parcheggi: informazioni di mobilità, controllo e sanzioni in tempo reale Roma, in arrivo 7500 sensori per i parcheggi: così la Capitale combatte la sosta irregolare LEGGI ANCHE Roma, scatta l’orario estivo per le Ztl notturne di Trastevere e San Lorenzo. Tutte le modifiche La polizia locale, da remoto, potrà intervenire stanando chi viola le regole del pagamento per la sosta negli stalli blu. Non solo, ma una parte dei sensori verrà installata anche nelle aree di carico e scarico merci della Ztl del Tridente, per individuare anche in quel caso chi si approfitta o chi fa il furbo. In sostanza un servizio di aggiornamento mobilità e aree di sosta in tempo reale che, però, serve anche da supporto agli ausiliari del traffico e alle forze dell’ordine per far rispettare le regole. Il bando che verrà indetto prevede circa 7500 sensori. Essendo oltre 60mila gli stalli da controllare, è chiaro che non ci sarà un dispositivo per ogni parcheggio. L’obiettivo è quello di coprire almeno il 5% delle aree di sosta blu di ogni quartiere, con qualche presenza maggiore in zone particolarmente trafficate e turistiche (come Trastevere, Flaminio, Prati e il rione Monti), la percentuale salirà al 40%.