Savona, oltre agli autovelox i tutor: la proposta della Provincia. Ecco dove saranno installati

Proposta dalla Provincia di Savona alla Prefettura per l’installazione di due tutor su altrettante provinciali dove già ci sono autovelox

In un momento in cui si discute ancora molto degli autovelox e della necessità di un Decreto ad hoc per risolvere le controversie che sono venute a crearsi, la Provincia di Savona avrebbe ipotizzato una soluzione alternativa per mantenere, o forse potenziare, il livello di controllo e deterrenza.

Secondo quanto anticipato da La Stampa, infatti, l’amministrazione ligure avrebbe proposto alla Prefettura l’installazione di due tutor su strade provinciali, dove già ci sono rilevatori di velocità. È probabile che, qualora il suggerimento andasse a buon fine, le nuove installazioni andranno a sostituire quelle già presenti.

Provincia di Savona, tutor dove già ci sono autovelox: la palla passa alla Prefettura

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Nello specifico, la Provincia di Savona avrebbe ipotizzato di installare un rilevatore di velocità media  sulla Sp29, ad Altare, all’altezza della Galleria Fugona, con due possibili direzioni monitorabili. Solo quello tra il viadotto Gazzana e la galleria, in pratica semplicemente sostituendo l’autovelox già installato, direzione Savona. Aumentando, anzi, lo spazio sotto sorveglianza. Oppure nell’altra, direzione Altare, con la zona sorvegliata potrebbe essere prolungata, andando a sostituire (con un sistema, però, che allora funzionerebbe per entrambi i sensi di marcia) anche uno o entrambi gli altri autovelox rimanenti, a Montemoro e Maschio.

Uno scenario simile anche per l’altro tutor che la Provincia installerebbe, lungo la Sp 28bis, dal confine con il Piemonte sino a Valzemola, nel Comune di Roccavignale. Qui non ci sono autovelox, il provvedimento porterebbe un controllo inedito per la zona. Le nuove possibili installazioni dei rilevatori di velocità media implicherebbero anche la rivisitazione dei limiti di velocità sulle due provinciali.

Sulla strada 29, come riporta ancora La Stampa, cambiano dodici volte i valori massimi oltre i quali scatta il divieto. Chiaramente andranno uniformati per essere tarati con il tutor che potrebbe essere installato, qualora la prefettura desse il parere favorevole.