Smart Road Venezia, in arrivo una nuova ciclabile: approvato il progetto dal Comune per il tratto Tessera-Campalto Redazione 13 May 2025 Il Comune di Venezia ha approvato il progetto di fattibilità per la ciclabile Tessera-Campalto, lavori da 7,8 milioni di euro A Venezia sorgerà una nuova pista ciclabile. Il Comune ha approvato all’unanimità il progetto di fattibilità tecnica ed economica per il tratto che si sviluppa lungo via Orlanda, per una lunghezza di circa 2,1 chilometri, dal cimitero di Campalto fino a via Ca’ Zorzi, in prossimità dell’Aeroporto Marco Polo, attraversando il centro di Tessera. Una nuova via ciclopedonale arricchirà questa zona, collegando per le bici le zone urbane e residenziali con quelle naturalistiche, visto che attraversa un territorio prevalentemente agricolo e collega il Bosco di Campalto e il previsto Bosco dello Sport. Uno degli scopi, infatti, è mettere in sicurezza la circolazione dei ciclisti rispetto alla viabilità e al traffico stradale. Cercando di invogliare a scegliere questo tipo di mezzo di trasporto più sostenibile. Venezia, nuova pista ciclabile Tessera-Campalto: 7,8 milioni di euro per la ciclopedonale e la manutenzione fognaria Venezia, in arrivo una nuova ciclabile: approvato il progetto dal Comune per il tratto Tessera-Campalto LEGGI ANCHE Venezia, obiettivo strade più sicure ed efficienti: approvati lavori di manutenzione per oltre un milione di euro I lavori costeranno 7,8 milioni di euro, però comprenderanno anche altri interventi, come la manutenzione della rete fognaria e dell’acquedotto, che verrà messa in sicurezza. Si tratta di un’insieme di tubature che già esistevano nel luogo dove sorgerà la pista ciclabile, che passerà sopra di esse. Motivo per cui il Comune di Venezia, in fase progettuale, ha ritenuto di ottimizzare l’impiego di risorse e di tempistiche di cantiere mettendo insieme tutto. Per la messa in sicurezza della rete idrica serviranno 3 milioni di euro (a carico di Veritas S.p.A), mentre per la pista ciclabile il costo di realizzazione è di 4,8 milioni, in parte cofinanziati nell’ambito del piano PN Metro Plus 2021-2027. Il Comune veneziano fa sapere che la realizzazione comporta espropri di aree private e contestuale variante urbanistica, le cui procedure sono state espletate nel rispetto della normativa speciale in tema di espropri e urbanistica, in accordo con le disposizioni del nuovo Codice dei contratti.