Piemonte, approvata la proposta sulla sicurezza stradale: è la prima regione con una legge organica

Piemonte, approvata la proposta sulla sicurezza stradale: è la prima regione con una legge organica

Approvata in Piemonte la nuova legge organica sulla sicurezza stradale: investimento da 200.000 euro per gli anni 2026/2027

Il Piemonte ha una nuova legge organica sulla sicurezza stradale. Con l’approvazione in Consiglio regionale della proposta sulla gestione della sicurezza delle infrastrutture stradali di competenza regionale e degli enti locali, la Regione è diventata la prima in Italia ad avere una normativa organica.

Si tratta di una novità importante. Un passo verso un sistema di monitoraggio e prevenzione dell’incidentalità, come si legge proprio sul sito della Regione. Il tutto per intervenire sull’organizzazione della circolazione e, cosa da non sottovalutare, sulla valutazione del rischio.

Piemonte, come funziona la normativa sulla sicurezza stradale

Piemonte, approvata la proposta sulla sicurezza stradale: è la prima regione con una legge organica

LEGGI ANCHE La riforma del codice della strada, tutela veramente i ciclisti?

L’assessore alle Infrastrutture Marco Gabusi ha spiegato l’innovazione di questa legge:

È una legge innovativa che ci pone all’avanguardia a livello nazionale. Con questo testo offriamo alle Province e alla Città metropolitana uno strumento concreto per programmare gli interventi prioritari sulla rete viaria, migliorare la sicurezza dei cittadini e ridurre il numero di vittime e feriti sulle nostre strade.

Nel dettaglio – si legge sempre sul sito della Regione – si disciplina l’ambito di applicazione e non solo. Entro il 2025 la Giunta approverà le disposizioni attuative per definire la modalità operative previste dalla normativa:

Il provvedimento disciplina nel dettaglio l’ambito di applicazione, individua chiaramente i soggetti competenti, stabilisce le tempistiche di attuazione e introduce criteri e metodologie per la valutazione della sicurezza stradale, i controlli preventivi, le ispezioni periodiche e la formazione del personale incaricato. Entro il 2025 saranno approvate dalla Giunta le disposizioni attuative, che definiranno nel dettaglio le modalità operative previste dalla legge.

Per questo progetto il Piemonte ha previsto un investimento iniziale di 200.000 euro per gli anni 2026-27 per le Province e la Città Metropolitana di Torino.