Esg Italia, esauriti i fondi di aiuto per gli impianti fotovoltaici: boom di domande per il reddito energetico al Sud Redazione 22 May 2025 In poche ore sono andati a ruba i fondi del Reddito energetico per tutta Italia, incentivi destinati a impianti fotovoltaici. Grande boom al Sud: 80 milioni esauriti in poche ore L’Italia dice sì al fotovoltaico. E lo fa con una risposta importante al bonus per il Reddito energetico 2025, incentivo per le famiglie a basso Isee per installare un impianto di pannelli solari nelle proprie abitazioni. Con l’obiettivo di produrre energia elettrica pulita. I fondi a disposizione erano 100 milioni di euro, la stessa cifra stanziata anche per il 2024, di cui 80 erano destinati alle Regioni del Sud e delle isole: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna. mentre gli altri 20 andavano suddivisi tra Centro-Nord e province autonome. Il dato incoraggiante è che all’apertura del portale (attivato da Gse) il 13 maggio, in poche ore sono arrivate oltre diecimila domande di candidatura per avere accesso al bonus. Esaurendo così i fondi a disposizione per il Meridione d’Italia. Mentre alcuni sono rimasti per le altre aree del Paese. Ma già il 15 maggio, sul sito web dedicato all’incentivo per il Reddito energetico, è comparsa la scritta che non si accettavano più candidature. Italia, bonus Reddito energetico per impianti fotovoltaici a famiglie a basso reddito: risorse esaurite, polverizzati gli 80 milioni al Sud Italia, esauriti i fondi di aiuto per gli impianti fotovoltaici: boom di domande per il reddito energetico al Sud LEGGI ANCHE Energie rinnovabili in calo nel primo trimestre del 2025: frenata del fotovoltaico, sale l’eolico. I dati Il bonus, che vuole facilitare gli investimenti nel fotovoltaico, va incontro alle famiglie a basso reddito. Potevano accedervi infatti i nuclei familiari con un Isee fino a 15mila euro o inferiore o uguale a 30mila ma con almeno 4 figli a carico, per l’abitazione di residenza anagrafica di chi presentava la domanda. Gli impianti solari, per essere autorizzati, dovevano essere di minimo 2 kW e massimo 6. Gli interventi devono garantire che una quota dell’energia elettrica prodotta dall’impianto sia auto-consumata e dovranno comprendere, per almeno 10 anni, una polizza multi-rischi, il servizio di manutenzione e il servizio di monitoraggio delle performance dell’impianto. In ogni caso, il risultato è stato molto incoraggiante. In pochi giorni tutta Italia ha esaurito i fondi, con un particolare emerito al Sud. Che, pur avendo più milioni a disposizione, ha impiegato un tempo esiguo a terminarli. Anche per questo c’è la soddisfazione del ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin, che ha sottolineato come Il risultato testimonia il forte interesse per una transizione energetica equa e inclusiva. Lo strumento, che già lo scorso anno aveva avuto un ottimo riscontro si sta rivelando molto utile in chiave economica ed energetica e, più in generale, verso i nostri obiettivi di crescita delle rinnovabili sul territorio