Genova, altri 142 milioni per la Diga: ripartirà la gara per i lavori

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto Economia: previsti 142,8 milioni da destinare alla Fase B della Diga a Genova

Nuova svolta per la costruzione della Diga foranea a Genova. Nella giornata di venerdì 20 giugno, il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto Economia, che, tra i vari provvedimenti, ha i 142,8 milioni di euro da destinare alla Fase B della costruzione della diga.

I fondi serviranno a garantire, nelle prossime settimane, l’avvio della gara per i lavori della Fase B. La prima spesa autorizzata è di 50 milioni per il 2026 e di 92,8 per il 2027. Sono, quindi, 140 i milioni di differenza tra i 330 già stanziati dal Ministero dei Trasporti e i 470 che la struttura stima necessari per la realizzazione della seconda parte dell’opera.

Genova, il piano per la Diga

Genova, altri 142 milioni per la Diga: ripartirà la gara per i lavori

LEGGI ANCHE Puglia, rinnovabili: bando da 2,5 milioni per le CER. Come funziona e chi può averne diritto

Il costo finale dell’opera, quindi, aumenta. Nel 2021 era stimato in 1,3 miliardi di euro. Ora dipenderà dal commissario straordinario dell’opera, Marco Bucci, che deve pubblicare la gara d’appalto per la fase B. L’obiettivo è realizzare le due fasi in parallel: Fase A e Fase B.

Si vuole provare a terminare la realizzazione del progetto nel 2028, in anticipo rispetto al 2030 e, soprattutto, completarla per intero, dato che il finanziamento originario del Pnrr era destinato solo a coprire i lavori della Fase A.