Piemonte, telecamere per la sicurezza in cinque comuni: così si affrontano criminalità e infrazioni alla guida

In cinque comuni del Piemonte investimenti per l’installazione di telecamere per migliorare la sicurezza sulle strade e non solo

La lotta alla sicurezza passa anche dalle installazioni delle telecamere. Con più occhi sul territorio si punta ad aumentare la tutela per i cittadini e il rispetto delle regole. E’ questo il progetto di cinque comuni del Basso Piemonte: Ovada, Arquata, Voltaggio, Bosio e Pozzolo.

Ci sarà una vera e propria morsa contro i criminali, ma anche contro quei cittadini che si rendono colpevoli di fenomeni di inciviltà. Come l’abbandono dei rifiuti, ma anche infrazioni alla guida. 

Piemonte, i piani sicurezza dei Comuni

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A Ovada sono già state installate 21 telecamere, che si aggiungono alla dotazione tecnologica data alla polizia locale per un investimento totale da 270mila euro. Sono stati attivati anche i varchi per l’accesso alle zone a trafico limitato. Un vero e proprio programma a tutela dei cittadini, che ha coinvolto anche Voltaggio, che ha acquistato ben 14 telecamere, di cui due poste all’ingresso del paese e in grado di leggere le targhe.

Bosio approverà il regolamento sulla videosorveglianza, con un’ipotesi di copertura di sette zone del paese per un totale di 90mila euro di importo. Diciotto le telecamere ad Arquata, di cui otto per la lettura delle targhe, mentre a Pozzolo è stato approvato un piano da 15mila euro per il controllo del cimitero e del centro sportivo.