Esg Genova, stop ai diesel Euro 4 in città dal 30 giugno: il Comune ora punta alla proroga. La situazione Redazione 27 June 2025 Il 30 giugno dovrebbe entrare in vigore a Genova il divieto di circolazione dei veicoli diesel Euro 4 disposto dalla Regione, ma il Comune punta a una proroga La stretta ai veicoli più inquinanti va avanti in tutta Italia, in particolare nelle grandi città, dove si concentrano le maggiori emissioni di biossido di azoto, Pm10 e Pm2,5, che spesso superano i limiti di sicurezza per la vivibilità dei cittadini. A Genova, però, si è presentato ora un nodo da sciogliere tra Regione Liguria e Comune, ora guidato da meno di un mese dalla nuova sindaca Silvia Salis. La situazione è questa: per il capoluogo ligure, dal 30 giugno, devono scattare le limitazioni di circolazione ai veicoli diesel fino agli Euro 4 (i divieti ad ora sono fino agli Euro 3), ai motocicli e ciclomotori quattro tempi Euro 1 e per quelli a due tempi fino a Euro 2. Questa misura è disposta dalla Regione, secondo i programmi e gli obiettivi del Piano di risanamento e tutela della qualità dell’aria. Che ha in previsione altre tappe, per esempio l’estensione delle limitazioni ai diesel Euro 5 da ottobre. Il fatto è che ora, come racconta il Secolo XIX, il Comune di Genova intende chiedere una proroga alla Regione. Genova, poco tempo per informare la cittadinanza: il Comune vuole una proroga ai divieti per i diesel Euro 4. Ma la Regione non può concederla Genova, stop ai diesel Euro 4 in città dal 30 giugno: il Comune ora punta alla proroga. La situazione LEGGI ANCHE Genova, Amt in crisi: il Collegio sindacale suona l’allarme sull’azienda di trasporto pubblico Questo perché, insediatisi da poco, i nuovi assessori comunali e la giunta Salis non hanno avuto il tempo sufficiente a informare adeguatamente la cittadinanza sull’imminente entrata in vigore delle nuove restrizioni. Una bozza di delibera era già stata preparata dall’amministrazione precedente, guidata dal facente funzioni Pietro Piciocchi, ma mai firmata. Perciò, di fronte alla scarsa (se non nulla) informazione ai cittadini di Genova, o a chi nella città deve transitare per lavoro, il Comune ora intende chiedere alla Regione uno spostamento dell’inizio delle limitazioni alle categorie interessate. Anche se, riporta ancora il quotidiano genovese, gli organi di governo della Liguria non possono concedere proroghe, in virtù delle scadenze del Piano per il risanamento della qualità dell’aria. Nel capoluogo ligure, dunque, si è creato un problema sui nuovi divieti, che i due enti dovranno risolvere il prima possibile.