Italia, forte calo delle immatricolazioni auto a giugno: si salvano solo le ibride elettriche plug-in. I dati

Italia, forte calo delle immatricolazioni auto a giugno: si salvano solo le ibride elettriche plug-in. I dati

Crollo delle immatricolazioni auto in Italia a giugno 2025 sullo stesso periodo del 2024, ibride elettriche plug-in uniche in positivo

Meno 17,6% di immatricolazioni auto da giugno 2024 a giugno 2025 in Italia. Si tratta del calo più forte dell’anno in corso rispetto a quello passato, dopo che tra gennaio e febbraio si viaggiava sul 6,6 di percentuale di diminuzione. A marzo e aprile c’è stata una ripresa col segno più sui mesi corrispettivi dell’anno precedente, mentre a maggio si era tornati a un calo di appena un punto percentuale.

A giugno 2025, invece, il crollo. Dai 161.502 veicoli immatricolati nel 2024 si è passati a 133.133, quasi trentamila in meno, secondo dati Unrae. Che portano il totale di quest’anno a 860.612 contro gli 897.056. In pratica, la differenza tra i due periodi può essere attribuita quasi al solo sesto mese. Cosa può aver causato questa diminuzione verticale delle immatricolazioni? Rispetto ai precedenti, è venuto meno anche il supporto dei veicoli elettrici e degli ibridi, che hanno trainato in modo rampante il mercato da gennaio a maggio.

È la prima volta, nel 2025, che le ibride elettriche (HEV) hanno il segno meno davanti rispetto all’anno scorso, con un -7,1% sul giugno 2024. Lo stesso vale per le elettriche (BEV) che hanno perso significativamente il 40,7%, passando da 13.417 a 7.953.

Italia, -17,6% di immatricolazioni auto tra giugno 2024 e giugno 2025: calano tutti tranne le ibride elettriche plug-in (+69,9%)

Italia, forte calo delle immatricolazioni auto a giugno: si salvano solo le ibride elettriche plug-in. I dati

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Prosegue invece, apparentemente inarrestabile, il calo delle immatricolazioni auto a motore termico. I mezzi a benzina registrano un -26,5% sul giugno 2024, quelli diesel -35,8% sullo stesso periodo. Per entrambi i tipi di combustibile, nei primi sei mesi del 2025 mancano all’appello quasi cinquantamila vetture rispetto al medesimo periodo dell’anno prima. Si aggiungono a questi il –21,5% dei mezzi Gpl e il -98,7% di quelli a metano, visto che nel sesto mese 2024 erano 77 le immatricolazioni, mentre quest’anno se ne registra una sola.

A sorridere, a giugno, sono solo le ibride elettriche plug-in (PHEV + Rex), unica tipologia col segno positivo. E con un aumento forte: +69,9% nel confronto tra i due mesi (da 5.618 si è passati a 9.546) e un aumento del 55,1% nel primo semestre (da 29.301 si è arrivati a 45.457), segno evidente che questa tipologia di veicolo sta incontrando il favore dei consumatori.