Genova, non solo lo Skymetro: a rischio i fondi per i prolungamenti della metropolitana

Genova, non solo lo Skymetro: a rischio i fondi per i prolungamenti della metropolitana

Oltre alla perdita dei fondi per lo Skymetro, Genova rischia di non avere più quelli per i due progetti della metropolitana attuale: la discriminante sono gli appalti ancora non assegnati

Linee metropolitane di Genova: questione fondi. Quelli per realizzare lo Skymetro e i due prolungamenti dell’unica linea attuale (da Brignole a Piazza Martinez e da Brin a Rivarolo). Questi finanziamenti sono già stati stanziati dal Mit, ma ora il capoluogo ligure rischia di perderli tutti. E si tratta di una certa cifra: 472,5 milioni di euro complessivi. 

In queste settimane, fin dall’insediamento della giunta Salis, tiene banco soprattutto lo Skymetro, L’opera di trasporto pubblico prevista per la Val Bisagno e fortemente osteggiata dal nuovo governo del Comune. La nuova sindaca e la sua squadra hanno detto chiaramente che non porteranno avanti quel progetto. Anzi hanno chiesto una proroga al Governo per formularne un altro e non perdere quei 398 milioni già stanziati. Che, se non sarà assegnato l’appalto entro il 31 dicembre 2025, torneranno al mittente. Per la proroga, però, non se ne parla.

Una problematica che, però, riguarda anche gli altri due cantieri in elaborazione, che puntano a prolungare l’attuale linea della metropolitana genovese che va da Brignole a Brin. In ballo, in questo caso, ci sono 74,5 milioni di euro. E la possibilità che vengano persi al 31 dicembre 2025 è concreta.

Genova, ancora niente appalti: rischio di perdere i fondi per i prolungamenti est e ovest della metropolitana

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Lo spiega il Secolo XIX, dicendo che anche per il prolungamento est (Brignole-Piazza Martinez) e per quello ovest (Brin-Rivarolo) ancora non è stato assegnato l’appalto. Ed è difficile che venga ultimato entro il 2025, come vorrebbe il Governo. Visto che il Mef, nel decreto del 30 giugno scorso, ha proprio introdotto il nuovo meccanismo per evitare che risorse ministeriali già stanziate vengano lasciate inutilizzate per lungo tempo. Una sorta di sprone a far sì che le opere infrastrutturali vengano completate il prima possibile. O perlomeno nelle tempistiche previste.

Quelle dei due prolungamenti della metropolitana di Genova, invece, stanno andando per le lunghe. Ecco perché ora c’è il rischio concreto che anche questi 74,5 milioni, stanziati nel 2023, vadano perduti. Almeno per il momento. Perché il Ministero prevede che, nel 2026, questi fondi siano destinati ad altre opere infrastrutturali, con priorità però a quei progetti che li avevano e li hanno perduti. A patto che i Comuni di riferimento si dimostrino interessati e solerti.

L’assessore comunale alle Infrastrutture, Massimo Ferrante, ha fatto sapere al quotidiano genovese che per il tratto di Rivarolo non hanno dubbi che, anche nel 2026, riotterrebbero i finanziamenti. Perché recentemente è stato firmato un protocollo d’intesa tra le parti e i rallentamenti sono dovuti alla mancanza del sedime ferroviario necessario a iniziare i lavori. Mentre i ritardi ingenti del prolungamento verso Piazza Martinez non rappresentano un buon segno per l’altro cantiere.