Smart Road Milano, autobus senza autista? Ecco quando può partire la sperimentazione. L'appello dei sindaci Redazione 18 July 2025 Milano vuole partire con la sperimentazione degli autobus senza autista: per farlo servono nuove norme nazionali ed europee Milano si dimostra sempre all’avanguardia per quanto riguarda le svolte tecnologiche. La transizione ecologica passa anche dagli investimenti sui trasporti pubblici, ma bisogna adeguare le regole europee e nazionali. L’ultima novità nel capoluogo lombardo riguarda la volontà di introdurre bus pubblici senza autisti. Comune di Milano e Atm vogliono testare la prima corsa con guida autonoma sul filobus 90-91 nei primi mesi del 2026, provando a sfruttare le Olimpiadi di Milano-Cortina. Il tutto, però, senza passeggeri all’interno. Dopodiché si punterà ad allargare la sperimentazione consentendo ai passeggeri di salire a bordo, per poi allargare il progetto anche ai servizi a chiamata, come il radiobus. Milano, le parole di Arianna Censi: la tecnologia per gli autobus è pronta Milano, autobus senza autista? Ecco quando può partire la sperimentazione. L’appello dei sindaci LEGGI ANCHE Comunità energetiche rinnovabili, 40 nuovi progetti nell’Appennino centrale: il costo degli investimenti Per farlo, però, come scrive Il Giorno, serve aggiornare le norme nazionali e “armonizzare quelle europee”. Per questo motivo, 50 sindaci, tra cui Beppe Sala, hanno firmato un appello per chiedere al Governo italiano e all’UE di accelerare: “Noi siamo pronti a mettere a disposizione i nostri Comuni come laboratori viventi per accelerare la sperimentazione di questa tecnologia”. L’assessora comunale alla Mobilità Arianna Censi ha spiegato, insieme al Politecnico, si stia facendo una sperimentazione sul percorso della 90-91. A livello tecnologico è tutto pronto, manca una normativa che consenta di attuare il progetto: Noi stiamo facendo insieme al Politecnico, sul percorso della 90-91, una sperimentazione dal vero per la guida autonoma. Tecnologicamente ci siamo. Il tema è la norma, la regola, la possibilità di passare dalla sperimentazione all’attuazione. Faccio un esempio, quello del robottino per le consegne ultimo miglio: potevamo partire l’anno passato, ma non abbiamo l’autorizzazione. Mancano le norme. Questo è un problema anche per la guida autonoma. Abbiamo bisogno di essere aiutati a farla diventare vera. La sperimentazione della 90-91 ci permette di raccogliere dati da usare per l’evoluzione di un sistema che possa coadiuvare il conducente, destinato a restare a bordo almeno in una prima fase proprio per i problemi relativi alle norme autorizzative. Per i veicoli più piccoli, quelli del servizio a chiamata, possiamo invece pensare da subito alla guida autonoma.