Italia, troppi incidenti stradali in città: ecco cosa possono fare i cittadini per aiutare a ridurli

Italia, troppi incidenti stradali in città: ecco cosa possono fare i cittadini per aiutare a ridurli

I tre quarti degli incidenti stradali in Italia avvengono in città, come possono i cittadini aiutare per cercare di diminuirli?

Gli incidenti stradali sono una problematica purtroppo ancora molto presente sulle arterie italiane. E un ruolo decisivo lo giocano, in particolare, le strade e le vie delle città. Perché è lì che si verificano la stragrande maggioranza dei sinistri, a volte anche con vittime e feriti. Basta guardare ai dati Istat riferiti al 2023, ad esempio, per vedere che il 73,3% dei 166.525 incidenti con lesioni verificatisi nell’arco di tutto l’anno in Italia sono successi su percorsi urbani. Contro il 21,4% di quelli extraurbani e appena il 5,3% delle autostrade.

Occorre, quindi, implementare molto la sicurezza stradale all’interno delle città. Le amministrazioni possono intervenire istituendo, ad esempio, zone 30, Ztl o installando semafori intelligenti, autovelox, attraversamenti pedonali sicuri. E cosa possono fare i cittadini per supportare le istituzioni a prevenire i sinistri e, quindi, potenziali vittime? Quali sono i buoni comportamenti che potrebbero tenere per evitare in prima persona di rischiare o arrecare danni a cose o persone?

Si può partire dal rispetto dei limiti di velocità, facendo particolarmente attenzione a come si guida in aree residenziali o in vicinanza di luoghi pubblici o molto frequentati. La lista è lunga: plessi scolastici, parchi giochi e aree verdi cittadine, ospedali, luoghi di culto tra gli altri. Guidare con prudenza e rispettando la velocità massima imposta dalla legge.

Italia, dal rispetto delle regole alla segnalazione alle autorità: cosa possono fare i cittadini per la sicurezza stradale

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Italia, troppi incidenti stradali in città: ecco cosa possono fare i cittadini per aiutare a ridurli

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Un cittadino poi può cercare di badare maggiormente alla sua sicurezza personale. Per esempio, nelle ore serali, cercare di indossare indumenti che siano facilmente visibili da chi guida, grazie ai fari che possono far risaltare l’abbigliamento. Vestirsi di scuro non è mai la scelta giusta. Specie per i ciclisti, sono importanti le luci davanti e dietro.

L’illuminazione è fondamentale però anche per chi viaggia in auto, che deve badare sempre all’efficienza dei suoi fari, delle frecce e quindi delle quattro frecce. In generale, fare una buona manutenzione ai propri mezzi (dalla bicicletta al furgoncino) aiuta a prevenire eventuali incidenti imprevisti. In caso appunto di un guasto, comunque, è sempre bene rendersi visibili, segnalando la propria presenza alle vetture e ai pedoni.

Chiaramente tutto questo si accompagna alle buone norme di comportamento alla guida, come la cintura allacciata, non bere o assumere sostanze psicotrope prima di mettersi al volante, non distrarsi né utilizzare il cellulare. In generale, mantenere l’attenzione alla guida e rispettare il CdS è già una prassi importantissima per cercare di evitare che qualcuno si faccia male.

Da buoni cittadini, poi, è giusto segnalare alle autorità, con i mezzi a propria disposizione, eventuali criticità o malfunzionamenti, che possono andare dall’illuminazione che cessa di funzionare agli incroci particolarmente pericolosi. In questo modo si fa capire a chi di dovere quali sono i luoghi prioritari in cui intervenire, per ottimizzare le strade della propria città e renderne la fruizione più sicura per tutti.