Firenze, la tramvia funziona: 22 milioni di passeggeri nei primi 6 mesi del 2025. Il confronto con il 2024

Firenze, la tramvia funziona: 22 milioni di passeggeri nei primi 6 mesi del 2025. Il confronto con il 2024

Nei primi sei mesi del 2025 +20% della Tramvia a Firenze: trasportati olre 22 milioni di passeggeri, si può arrivare a 45 entro fine anno

La tramvia Firenze funziona. Nei primi sei mesi del 2025 il numero dei passeggeri a Firenze è cresciuto in modo costante e, al netto del fisiologico calo di giugno dovuto alla chiusura delle scuole, gli utenti hanno superato i 3,7 milioni, di cui 2,18 per la T1 e 1,55 per la T2.

Il primo semestre del 2025 si è concluso con un totale di 22,7 milioni di passeggeri, superando quanto previsto dal Piano Economico e Finanziario. Sono numeri che confermano la tendenza registrata a inizio anno, che potrebbero proiettare, a fine 2025, un numero totale di poco superiore a 45 milioni, con un aumento di oltre 5 milioni rispetto al 2024.

Firenze, il numero dei passeggeri della Tramvia

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Firenze, la tramvia funziona: 22 milioni di passeggeri nei primi 6 mesi del 2025. Il confronto con il 2024

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Il confronto, come riporta Firenze Today, con gli stessi mesi del 2024 premia in tutto e per tutto il nuovo anno. Per la T1 14.115.331 passeggeri contro i 12.414.658 del 2024 e per la T2 8.609.004 contro i 6.643.089 del 2024. Positiva la media mensile: 3.787.389 tra linea T1 e T2, di cui 2.352.551 per la T1 e 1.434.834 per la T2.

L’assessore alla Mobilità, Viabilità e Tramvia Andrea Giorgio ha commentato questi risultati: “Questi dati confermano che la tramvia piace e funziona. Già con le linee attive a fine anno possiamo arrivare a 45 milioni di passeggeri con un importante contributo della VACS, molto apprezzata e utilizzata per raggiungere il centro. La tramvia è l’opera più importante per la transizione ecologica della nostra città e migliorerà la vita delle persone. Quando le altre linee saranno in funzione, ad iniziare da quella in corso di realizzazione i cui lavori procedono speditamente, assisteremo a una vera e propria rivoluzione del modo di spostarci a Firenze e non solo. Una mobilità sempre più pubblica, sempre più pulita e meno inquinante, a tutto vantaggio della qualità della vita e della salute di chi in città vive, lavora, studia o viene per turismo”.