Misc Smart Road Milano, dai Navigli ai treni regionali: aumentati i controlli di sicurezza delle forze dell’ordine. Le novità Redazione 24 July 2025 Mobility Il Cposp di Milano ha deciso di aumentare i presidi di sicurezza nelle zone dei Navigli e Darsena, oltre a potenziare i controlli anche sui treni regionali La presenza delle forze dell’ordine sul territorio di Milano aumenterà. Lo ha deciso il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica (Cposp) nella riunione svoltasi in Prefettura e presieduta dal Prefetto Claudio Sgaraglia. Dopo varie segnalazioni, infatti, le autorità hanno deciso di agire su più fronti e i presidi aumenteranno nel corso delle prossime settimane. Strettamente relativo al territorio milanese, c’è il focus sui Navigli e sulla Darsena, zone della movida e con massiccia presenza di turisti. In queste aree, in cui si sono spesso concentrati episodi di violenza e criminalità, sono stati previsti specifici servizi di prevenzione e controllo anche con l’impiego di presidi mobili delle Forze di polizia e squadre di intervento territoriale. Milano, presidi rafforzati sui Navigli e in Darsena, più controlli anche sui treni. Il Cposp approva 24 progetti di video sorveglianza dei comuni dell’Area Metropolitana Milano, dai Navigli ai treni regionali: aumentati i controlli di sicurezza delle forze dell’ordine. Le novità LEGGI ANCHE Milano, Ztl nel Quadrilatero della Moda: deroghe per gli artigiani. Conferme per i “pass amici” dei residenti Il potenziamento della presenza e dei controlli degli uomini in divisa, però, non riguarderà solamente Milano. La riunione del Cposp ha acceso i riflettori su alcuni episodi avvenuti recentemente a bordo dei treni. In particolare lungo le tratte Lodi – Saronno e Melegnano – Bovisa. Da lì la decisione di rafforzare ancora di più i presidi proprio sui convogli e nelle stazioni, anche in considerazione dell’incremento dei flussi di viaggiatori previsto nel periodo estivo. Un aumento di controlli che va ad aggiungersi agli oltre tremila medi mensili da inizio 2025. Per un totale di 17mila treni monitorati dalla Polizia Ferroviaria. E non è finita qui. Perché il Comitato milanese ha pure esaminato la situazione nella Città Metropolitana. E ha approvato 24 progetti di videosorveglianza presentati da altrettanti comuni: Basiano Masate, Buscate, Canegrate – San Giorgio su Legnano, Carpiano, Cassina de’ Pecchi, Cerro al Lambro, Cinisello Balsamo, Dairago, Gessate, Lacchiarella, Lainate, Locate di Triulzi, Paderno Dugnano, Pantigliate, Paullo, Peschiera Borromeo, Pieve Emanuele, Pogliano Milanese, Rho, Rodano, San Giuliano Milanese, Tribiano, Vanzago e Vaprio d’Adda. I progetti saranno trasmessi al ministero dell’Interno che ne valuterà l’ammissibilità al finanziamento nei limiti delle risorse finanziarie disponibili.