SEND: al via il nuovo Servizio Notifiche Digitali

SEND: al via il nuovo Servizio Notifiche Digitali

SEND affianca all’ordinario processo analogico un più moderno processo digitale che estende le possibilità di invio, ricezione, gestione, controllo e conservazione delle comunicazioni a valore legale, con maggiore efficienza e sicurezza in favore sia delle amministrazioni che degli utenti.

SEND al via

Il Dipartimento per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri e PagoPA S.p.A. il 17 luglio hanno comunicato l’avvio di
SEND (Servizio Notifiche Digitali), la nuova piattaforma realizzata da PagoPA
S.p.A. a disposizione degli enti pubblici per digitalizzare e semplificare la
notificazione a valore legale degli atti amministrativi.

Comuni ai nastri di partenza

Gattinara, Misano Adriatico, Mortara e Verona i primi Comuni partiti con l’invio delle notifiche digitali. Altri 100 enti in arrivo entro fine luglio.

Benefici

SEND solleva gli enti da tutti gli adempimenti collegati al processo di notificazione e assicura la certezza della reperibilità del destinatario, poiché è la medesima piattaforma ad avere l’onere di esperire tutte le attività per il perfezionamento della notifica sin dal momento del deposito dell’atto in digitale, con conseguente risparmio di tempi e costi di gestione.

Inoltre, essendo la piattaforma integrata nativamente con l’indice nazionale dei domicili digitali INAD, la sua adozione risparmia agli enti un’ulteriore attività di integrazione dedicata.

SEND assicura l’inclusività, poiché in una prima fase i cittadini in divario digitale riceveranno le notifiche dell’intero atto in formato cartaceo, successivamente le persone non digitalizzate riceveranno un avviso e potranno ritirare l’atto nei punti fisici dislocati sull’intero territorio nazionale, comprese le zone più remote.

Operatività

Con la progressiva adozione della piattaforma SEND sul territorio nazionale, i cittadini potranno optare per la gestione in digitale, dalla ricezione al pagamento dei relativi importi, ove previsto, le notifiche inviate da parte di Comuni ed enti centrali attraverso SEND.

E’ necessario risultare titolari di un domicilio digitale, ovvero di un indirizzo PEC, presente nei registri pubblici come INAD (l’indice nazionale dei domicili digitali) o indicato dal destinatario direttamente accedendo a SEND con SPID o CIE dal website notifichedigitali.pagopa.it; oppure attivare il servizio sull’App IO per essere informati della presenza di una notifica mediante un avviso di cortesia, da cui visualizzare l’atto e pagare eventuali importi dovuti, con la precisazione che gli utenti hanno facoltà di indicare puree un recapito email ovvero un numero di telefono cellulare su cui ricevere gli avvisi di cortesia con le istruzioni per accedere a SEND.

Quando mancano i recapiti digitali, SEND si occupa dell’invio della notifica mediante raccomandata cartacea, tuttavia, pure quando il destinatario riceve la comunicazione in formato cartaceo si tratta di un atto nativo digitale e depositato in digitale in piattaforma, con tutti gli effetti che ne conseguono.

Progetto

SEND materializza la Piattaforma Notifiche Digitali e risulta oggetto di uno specifico programma del PNRR (Misura 1.4.5 all’interno della componente M1.C1 – Digitalizzazione, innovazione e sicurezza PA), per il quale un primo Avviso pubblicato dal Dipartimento per la Trasformazione Digitale ha stanziato 200 milioni di euro a supporto delle amministrazioni comunali  interessate alla relativa adozione.

Goal

L’obiettivo scandito dal PNRR per la fine dell’anno 2023 è far attivare SEND almeno a 800 amministrazioni, tra Comuni ed enti centrali.