Esg Emilia-Romagna, agricoltura e transizione energetica: sostegno della Regione all’agrivoltaico. Di cosa si tratta Redazione 11 August 2025 L’Emilia-Romagna sostiene progetti di ricerca per i sistemi agrivoltaici, che hanno una doppia funzionalità migliorativa energetica e agricola Come si può cercare di far coesistere la ricerca di una fonte di energia pulita all’agricoltura, con benefici per le coltivazioni e per l’ambiente? La risposta può essere l’agrivoltaico. E l’Emilia-Romagna ci crede. Lo dimostra il fatto che la Regione ha firmato una convenzione che sostiene la ricerca nel campo di queste tecniche che hanno più di uno scopo. La crasi delle parole già suggerisce che si tratti di impianti fotovoltaici installati in terreni agricoli, sia di coltivazione bassa sia alta come nel caso di frutteti. I pannelli solari permetterebbero di produrre energia green in abbondanza, sfruttando vasti appezzamenti di terreno, ma aiuterebbero anche l’attività produttiva primaria. Come? Riparando le piante sottostanti da troppo sole o da agenti atmosferici eccessivi. Per esempio forte pioggia o grandine. In questo modo, oltre a contribuire alla transizione energetica, l’agrivoltaico potrebbe aiutare ad aumentare la produzione agricola. Emilia-Romagna, convenzione per la ricerca sull’agrivoltaico Emilia-Romagna, agricoltura e transizione energetica: sostegno della Regione all’agrivoltaico. Di cosa si tratta LEGGI ANCHE Bologna, via le vecchie validatrici sui bus: i biglietti solo sui qr code. Ecco dove cambiare quelli a banda magnetica Per questo l’Emilia-Romagna ha firmato la convenzione con l’Associazione italiana agrivoltaico sostenibile e le Università del Sacro Cuore e di Bologna, che possono offrire i loro strumenti di ricerca per approfondire questa soluzione. La corretta integrazione dell’agrivoltaico con le colture richiede sperimentazione, ricerca e innovazione, per migliorare e rendere questa nuova tecnologia sempre più compatibile e coerente con le produzioni agricole, e anzi di supporto nell’adattamento delle stesse ai cambiamenti climatici mediante l’ombreggiamento, il risparmio idrico, la protezione dall’irraggiamento eccessivo e dagli eventi metereologici dannosi. Il vicepresidente con delega allo Sviluppo economico e green economy, Vincenzo Colla, ha dichiarato che l’obiettivo è quello di realizzare la transizione verso un’economia sostenibile che si misuri con le grandi sfide in campo ambientale investendo su innovazione, ricerca e conoscenza, nel pieno rispetto e valorizzazione delle colture di pregio. Proprio per sostenere le scelte strategiche in questo ambito promuoviamo, attraverso strumenti come questa convenzione, la collaborazione con soggetti negli ambiti della ricerca e dell’impresa, per costituire un vero e proprio patrimonio di conoscenza e studio aggiornato e trasparente