Milano, novità green nei lavori in piazza Cordusio: ecco cosa cambierà

Cambiano i lavori in piazza Cordusio a Milano: saranno aggiunte delle aiuole, una svolta green necessaria per la sostenibilità del progetto

Il 6 maggio a Milano sono iniziati i lavori di riqualificazione di piazza Cordusio, uno degli interventi più attesi del rifacimento del tessuto urbano della città. Si tratta di un’opera importante, con la viabilità che sarà riaperta intorno al 15 settembre e i lavori veri e propri che dovrebbero terminare nel 2026.

Durante il corso dell’opera il progetto ha subito una svolta green. E’ stato, infatti, arricchito con aiuole e piante che riempiranno l’ellisse. Lo spazio non potrà accogliere alberi a causa degli scavi della metropolitana e dei sottoservizi, ma sopperire con ampie aree verdi in superficie aiuterà la piazza a non essere solo asfalto.

Milano, il commento alle modifiche a piazza Cordusio

Milano, novità green nei lavori in piazza Cordusio: ecco cosa cambierà

LEGGI ANCHE Ponte sullo Stretto, c’è il sì: opera da 13,5 miliardi di euro. Tutti i dettagli

Saranno messe a dimora varie essenze e ogni aiuola, come si legge su Milano Today, sarà dotata di un sistema di irrigazione e di una guaina protettiva.

La vicesindaco con delega alla Rigenerazione urbana Anna Scavuzzo e l’assessora all’Ambiente e Verde Elena Grandi hanno commentato la modifica: “Una modifica di progetto che permette un buon risultato, integrandosi al meglio in un cantiere già avviato. Aver previsto la possibilità di varianti in corso d’opera al progetto ci ha consentito di lavorare a una modifica promossa dai nostri assessorati in sinergia con i progettisti e la Soprintendenza, così da proporre quella che riteniamo la miglior soluzione progettuale possibile, in una situazione che rimane complessa sia dal punto di vista dei sottoservizi, che della soletta della metropolitana e della mobilità della piazza, oltre che dal punto di vista paesaggistico poiché non si possono oscurare i coni ottici che da piazza Cordusio consentono la vista sul Duomo, il Castello Sforzesco e la Galleria Vittorio Emanuele II”.