Smart Road Le autostrade sono sempre più intelligenti Emiliano Ragoni 19 September 2025 Automotive Notizie correlate Smart Road Torino, 50 nuovi chilometri di piste ciclabili: ecco quando saranno pronte Smart Road Italia, autostrade più sostenibili e niente code ai caselli: l’esempio del free flow Enforcement Unione Europea, i dati delle vendite delle auto preoccupano: l’allarme dei costruttori Tecnologie intelligenti, controllo in tempo reale e digitalizzazione hanno trasformato le autostrade italiane rendendole sempre più sicure Le strade e le autostrade italiane stanno diventando sempre più intelligenti. L’avvento della tecnologia all’interno delle autostrade italiane, gestite da Aspi, negli ultimi anni è stato dirompente. Sono stati compiuti dei grossi passi in avanti sia per quanto riguarda la sicurezza attiva che per quella passiva. Ma quali sono le tecnologie che vengono utilizzate sulle autostrade italiane? Facciamo una veloce carrellata di quelle più interessanti. Un’autostrada sempre più comunicativa Un’infrastruttura capace di dialogare con i veicoli, rilevare situazioni di emergenza in tempo reale, monitorare i flussi di traffico e suggerire interventi di manutenzione ancor prima che i problemi emergano. Tutto ciò non è fantascienza, ma la nuova frontiera delle autostrade italiane. Grazie a un insieme di tecnologie distribuite lungo la rete, il concetto di “strada intelligente” sta diventando sempre più reale. Lungo alcuni tratti autostradali sono già attivi sistemi radar e telecamere capaci di rilevare il transito di mezzi pesanti in corsia di sorpasso. Un’anomalia che può compromettere la sicurezza e la fluidità del traffico. Oggi questo problema può essere rilevato in tempo reale e gestito centralmente in modo tempestivo. La sicurezza non è un optional Ma non è tutto. Grazie a speciali portali è possibile la lettura da remoto dei dati contenuti nei tachigrafi digitali, fornendo informazioni essenziali su tempi di guida, velocità e anomalie. Questo consente un migliore controllo su strada, anche grazie alla possibilità di accedere a queste informazioni via tablet da parte delle forze dell’ordine. Grande attenzione è stata riservata anche al trasporto di merci pericolose. Attraverso la lettura automatica dei codici Kemler (è possibile grazie a telecamere ANPR), il sistema è in grado di identificare i mezzi e ricostruirne i percorsi, allertando in caso di transiti non autorizzati o di rischio elevato. Sensori sempre più sofisticati I nuovi sensori installati lungo la rete sono anche in grado di rilevare incidenti, veicoli in contromano, che negli ultimi mesi hanno rappresentato una vera piaga, o fermi in galleria. Tutto avviene automaticamente grazie a radar, laser scanner e telecamere ad alta definizione, i quali, sfruttando la combinazione con algoritmi di intelligenza artificiale, segnalano le criticità al centro di controllo traffico, che può intervenire tempestivamente. L’importanza dei tutor Sono poi presenti i tutor, noti sistemi di controllo della velocità media e istantanea, ora evoluti e integrati con infrastrutture che rilevano in tempo reale la massa dei veicoli. Se un mezzo è sovraccarico (la massa viene misurata attraverso sensori “affogati” sul manto stradale), viene avvisato e invitato a fermarsi, per evitare danni all’asfalto e garantire la sicurezza di tutti. La tecnologia, unitamente all’analisi predittiva e alla comunicazione in tempo reale tra veicoli, infrastrutture e centri operativi, è in grado di rendere le infrastrutture sempre più intelligenti. Emiliano Ragoni