Smart Road Esg Liguria, l'app Move-In per superare l'ordinanza anti-smog? Ecco cosa può cambiare m.curci 18 September 2025 Citizen Mobility La Liguria sta pensando all’introduzione dell’app Move-In per mitigare l’ordinanza anti-smog: primo esperimento a Genova? L’applicazione Move-In anche in Liguria? E’ quello che valutando la Regione per monitorare i livelli di inquinamento da parte dei veicoli così da superare le ordinanze anti-smog a Genova e La Spezia. Lo ha spiegato, come riporta Genova24, l’assessore all’Ambiente Giacomo Giampedrone. Il monitoraggio dei veicoli inquinanti, già in atto in Lombardia, prevede una deroga chilometrica rispetto ai divieti in base all’uso del veicolo e in base allo stile di guida. Viene attuato tramite l’installazione di una scatola nera sull’auto per rivelare l’effettiva percorrenza. Chi ha il Move-In non ha blocchi orari e di giorno previsti dall’ordinanza, ma viene osservato tramite i chilometri che fa. Che devono essere, in un anno, entro il limite stabilito dalla tipologia e dalla classe ambientale del veicolo. A Genova, chi possiede un diesel Euro 4 potrebbe circolare a patto di non eccedere con i chilometri. Liguria, perché introdurre Move-In Liguria, l’app Move-In per superare l’ordinanza anti-smog? Ecco cosa può cambiare LEGGI ANCHE Firenze, rinnovabili: le Gualchiere di Remole diventano una centrale idroelettrica? I costi I contatti tra le Regioni proseguono. Genova vedrebbe la prima applicazione. Il desiderio di introdurre Move-In anche in Liguria deriva, come spiega Federico Bogliolo, dai tanti diesel Euro 4 o inferiori presenti in Liguria: “La mia interrogazione nasce da fatto che in Liguria il 41,4% dei veicoli è Euro 4 o inferiore: parliamo di tantissimi cittadini che rischiano di subire pesanti limitazioni alla mobilità quotidiana. È quindi fondamentale capire quali strumenti concreti possano essere messi in campo per dare respiro a chi utilizza l’auto in modo saltuario o non può permettersi un veicolo nuovo”. A ottobre, intanto, dovrebbero scattare anche i divieti gli Euro 5, ma c’è la possibilità di una proroga.