Sicurezza in volo, IA e airbag: cosi si proteggono gli aerei. Il progetto in arrivo da Dubai è rivoluzionario

Sicurezza in volo, IA e airbag: cosi si proteggono gli aerei. Il progetto in arrivo da Dubai è rivoluzionario

Da Dubai arriva un progetto rivoluzionario per migliorare la sicurezza sugli aerei: sfrutta IA e airbag giganti

Il progetto in arrivo da Dubai per migliorare la sicurezza in volo può essere rivoluzionario. L’innovativa idea sviluppata da Eshel Wasim Dharsan Srinivasan del BITIS Pilani (Dubai), a seguito del disastro aereo di Air India dello scorso giugno, che è costato la vita a 270 persone, punta all’utilizzo dell’intelligenza artificiale per la protezione degli aerei e non solo.

Il progetto dei due designer, dal titolo Rebirth, si basa su un sistem di IA capace di attivare le misure di sicurezza estreme quando il velivolo è fuori controllo. In caso di incidente, quindi, in meno di due secondi si aprirebbero grandi airbag, posizionati davanti, dietro e sotto in grado di avvolgerlo interamente.

Sicurezza sugli aerei: IA e airbag, le cinque tecnologie del progetto

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Il progetto sfrutta “cinque tecnologie intelligenti per prevedere gli incidenti, rallentare l’aereo, proteggere i passeggeri e aiutare i soccorritori”, come spiegano i due ideatori. Tramite IA si conta di rilevare altitudine, velocità, stato del motore, direzione, incidente e risposta del pilota. Se l’incidente è inevitabile si attiva sotto i 3.000 piedi. La seconda tecnologia è proprio l’airbag, che si apre in meno di due secondi.

C’è, poi, la “spinta inversa” ovverosia “se i motori funzionano, l’inversione di spinta rallenta la discesa. In caso contrario, si attivano i propulsori a gas. Questo riduce la velocità e stabilizza l’aereo dell’8-20%”. E, in seguito, i “rivestimenti intelligenti” e i “segnali di soccorso” che aiutano i soccorritori a individuare il luogo dell’incidente.