Lombardia, nuovi fondi in arrivo per la Polizia Locale: bando da 2,5 milioni nel 2026. Le novità

La Regione Lombardia stanzia 2,5 milioni di euro in supporto alla Polizia Locale col bando “Dotazioni e veicoli 2026”. Da gennaio al via le domande

In Lombardia stanno per arrivare i fondi per la Polizia Locale. L’intenzione di stanziare finanziamenti per sostenere le forze sul territorio c’era già e se ne parlava da settimane. Ma ora la giunta regionale ha approvato la delibera proposta dall’assessore alla Sicurezza e Protezione civile, Romano La Russa, che dà il via libera al bando “Dotazioni e veicoli 2026”.

La Regione mette a disposizione 2,5 milioni di euro che serviranno per l’acquisto di dotazioni tecnico strumentali, l’installazione di impianti di videosorveglianza e per il rinnovo e l’incremento del parco veicoli. Tutto co-finanziato dalla Lombardia. Questi fondi sono rivolti a Comuni singoli, Province e Città Metropolitana di Milano, Comunità Montane e Unioni di Comuni e, per la prima volta, anche agli Enti Parco.

Tutti loro potranno presentare domanda a partire dal gennaio 2026, mentre il bando verrà pubblicato nelle prossime settimane. Soddisfatto innanzitutto l’assessore La Russa, che si è fatto promotore di questa misura di sostegno agli agenti:

Con questo provvedimento confermiamo il nostro sostegno alle Polizie Locali, mettendo a disposizione risorse concrete per rafforzarne l’operatività. Investire in nuove dotazioni e mezzi significa garantire maggiore efficienza agli agenti sul territorio

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I Comuni e gli enti destinatari del bando potranno presentare domanda di accesso ai fondi per acquistare numerose dotazioni. Innanzitutto nuovi mezzi per operare sul territorio in modo efficace: moto, scooter, biciclette elettriche, veicoli per unità cinofila e mezzi di navigazione. Poi anche strumentazione tecnologica, come droni, computer portatili, cellulari e tablet operativi, strutture fisse o mobili per l’ammodernamento e il potenziamento della comunicazione della centrale radio, impianti di allarme destinati al controllo della sede comando.

L’elenco include nelle spese ammissibili quelle per strutture per la custodia di soggetti in stato di fermo o arresto o per custodia di armi. In più ci sono tutti i dispositivi di sicurezza personale e di deterrenza in dotazione agli agenti, oltre a strumenti per svolgere operazioni di controllo sul territorio. E qui ricadono nella lista dash cam, body cam, taser, fototrappola, impianti di videosorveglianza, strumentazioni portatili per l’analisi dei documenti, sniffer portatili per il rilevamento di esplosivi e il riconoscimento rapido di droghe, etilometri, defibrillatori.

Regione Lombardia poi autorizza Comuni ed Enti a partecipare al bando per dotare le rispettive Polizie Locali del bolawrap. Spiega l’assessore La Russa:

Per la prima volta, i Comuni potranno chiedere per i propri agenti il cosiddetto ‘bolawrap‘, un dispositivo di contenimento a distanza non letale in grado di immobilizzare temporaneamente un soggetto attraverso il lancio di un laccio. Uno strumento già adottato positivamente da alcune amministrazioni, sia in Italia che all’estero