Cittadini di domani, come cambia lo statuto degli Studenti

Cittadini di domani, come cambia lo statuto degli Studenti

Il Decreto del Presidente della Repubblica 8 agosto 2025, n. 134, introduce significative modifiche al DPR 24 giugno 1998, n. 249, lo statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria, per valorizzare il rispetto e l’autorevolezza del personale scolastico, rafforzare la lotta contro bullismo e cyberbullismo, e ridefinire le misure disciplinari legate al comportamento studentesco, con l’inserimento di nuove forme di educazione attiva durante i periodi di allontanamento dalle lezioni.

Sfondo normativo

Il DPR n. 134/2025 interviene ad aggiornare lo statuto degli studenti delle scuole secondarie, recependo e attuando deleghe parlamentari e normative, fra cui la legge n. 70/2024 sul contrasto al bullismo e cyberbullismo e la legge n. 150/2024 sulla revisione della disciplina della valutazione e del comportamento scolastico.

Il provvedimento presenta quale finalità la ripresa della cultura del rispetto e l’autorevolezza del personale scolastico, nonché la tutela degli studenti attraverso interventi educativi rivolti al recupero e alla responsabilizzazione.

Update allo statuto degli studenti

Terminologia aggiornata:
Si sostituisce il termine “handicap” con “disabilità” per un linguaggio più inclusivo e rispettoso.

– Integrazione delle fattispecie disciplinari:
Viene introdotto all’art. 2, comma 8, un nuovo ambito di rilevazione degli episodi comportamentali, quindi il bullismo e il cyberbullismo, situazioni di abuso di alcol e sostanze stupefacenti e altre dipendenze diventano fattori considerati per le misure disciplinari.

Comportamento e valutazione:
L’infrazione disciplinare non può influenzare la valutazione delle singole discipline, bensì incide esclusivamente sul voto di comportamento, confermando così la distinzione tra rendimento scolastico e disciplina.

Sanzioni disciplinari

Allontanamento dalle lezioni: le sanzioni vengono precisate affinché l’allontanamento riguardi le lezioni, non l’intera comunità scolastica, con l’obbligo di mantenere un rapporto costruttivo tra scuola, studente e famiglia per preparare il reinserimento in classe.

Attività alternative durante l’allontanamento: per allontanamenti fino a due giorni, si prevedono attività di approfondimento sulle conseguenze del comportamento scorretto svolte all’interno della scuola.

Per periodi da 3 a 15 giorni, è prevista l’attivazione di attività di cittadinanza attiva e solidale, svolte in convenzione presso enti del Terzo settore o, in mancanza di disponibilità, a favore della comunità scolastica.

Tali attività sono considerate nell’attribuzione del voto di comportamento ma non inficiano la valutazione degli apprendimenti.

– Prosecuzione delle attività di recupero: il consiglio di classe può prolungare le attività di cittadinanza attiva anche dopo il rientro in classe, garantendo un percorso educativo gradual e proporzionato.

– Allontanamenti superiori a 15 giorni: possono essere disposti in presenza di reati gravi o pericolo per l’incolumità, con percorsi di recupero e reintegro coordinati con famiglia, servizi sociali e autorità giudiziaria.

Rafforzamento della corresponsabilità educativa

Patto educativo di corresponsabilità: il regolamento inserisce l’obbligo per scuole e famiglie di collaborare per l’emersione e prevenzione di fenomeni di bullismo, abuso di sostanze e dipendenze, integrando programmi formativi sull’uso consapevole e sicuro della rete internet.

Adeguamento regolamenti di istituto: le scuole hanno trenta giorni di tempo dall’entrata in vigore del decreto per aggiornare i propri regolamenti alle nuove disposizioni, soprattutto riguardo alle attività di cittadinanza attiva e solidarietà.

Clausola di invarianza finanziaria e adesione

Il decreto è adottato senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica e le risorse per l’attuazione provengono da quelle già previste, assicurando la sostenibilità del provvedimento.

Esiti attesi

Il DPR n. 134/2025 rappresenta un passo ulteriore nel rinnovamento delle regole di convivenza e responsabilità nelle scuole secondarie, ponendo al centro il rispetto delle persone, la lotta a fenomeni di bullismo e dipendenze, e l’importanza del recupero educativo tramite attività socialmente utili.

La novella, rispettosa dei diritti degli studenti e dell’autorevolezza del corpo docente, mira a rendere maggiormente efficace e coerente il sistema disciplinare scolastico all’interno di un pattern giuridico e pedagogico più moderno.