Enforcement Sicurezza Genova: vietato il consumo di alcolici in spazi pubblici. Ecco cosa si rischia francesco.ton... 01 October 2025 La sindaca di Genova Silvia Salis ha firmato l’ordinanza che estende fino al 31 marzo le misure per il contrasto al consumo di alcolici in spazi aperti. Intanto si lavora a un apposito regolamento Genova continua con la stretta del consumo di bevande alcoliche in spazi aperti. La Sindaca Silvia Salis ha firmato l’ordinanza che prolunga di sei mesi le misure attualmente in vigore, stabilite dalla giunta comunale precedente a guida di Marco Bucci prima e Pietro Piciocchi poi. I divieti dovevano durare fino al 30 settembre e, proprio in quel giorno, il Comune ha deciso di prorogarli fino al 31 marzo 2026. Il motivo del prolungamento, spiegano da Palazzo Tursi, è dovuto al fatto che in questo modo si dà all’attuale amministrazione il tempo necessario per elaborare un nuovo apposito regolamento che diventi strutturale, a differenza di queste misure che vengono definite emergenziali. Un prolungamento provvisorio insomma, nell’attesa di regolamentare in modo differente e più stabile il consumo di alcolici all’aperto. Genova, divieti al consumo di alcolici all’aperto prorogati fino al 31 marzo. Ma è in arrivo un nuovo regolamento Sicurezza Genova: vietato il consumo di alcolici in spazi pubblici. Ecco cosa si rischia LEGGI ANCHE Genova: più presidi, prevenzione e servizi di prossimità: presentato il “Piano Autunno” della Polizia Locale Attualmente, dunque, rimangono validi i divieti che prevedono che su tutto il territorio del Comune di Genova, ogni giorno dalle 22 alle 6 del giorno successivo, sia proibita la detenzione e il consumo di bevande alcoliche nelle aree pubbliche, escluse le aree date in concessione a pubblici esercizi come bar o ristoranti. I quali però non potranno vendere alcolici da asporto nella stessa fascia oraria. Dunque i cittadini genovesi, all’infuori degli spazi delle attività commerciali con licenza, non potranno comprare né consumare bevande alcoliche. Chi venisse sorpreso a bere alcolici o a detenerli nella fascia oraria non consentita rischierebbe fino a 500 euro di multa. In più ogni giorno, dalle 12 alle 8 del giorno successivo, sono vietati il consumo e la detenzione finalizzata all’immediato consumo sul posto (contenitori di qualsiasi materiale privi della chiusura originaria) di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione in aree pubbliche o aperte al pubblico, ad eccezione delle superfici di somministrazione autorizzate (plateatici), nelle seguenti zone: Rivarolo, Sampierdarena, Giardini Cavagnaro e Sestri Ponente, nonché nelle aree del Centro Storico, di Canevari, di Vernazzola, della spiaggia di Voltri, dei laghetti di San Carlo di Cese e di Cornigliano.