Smart Road Genova, cantieri 4 Assi di Forza: commercianti e cittadini in protesta a Sampierdarena francesco.ton... 26 October 2025 Genova si affretta a completare 25 km di strade per il progetto dei 4 Assi di Forza, ma i cantieri esasperano i commercianti di Sampierdarena Genova ha accelerato sul progetto dei 4 Assi di Forza. E da ottobre 2025 infatti sono partiti e partiranno una serie di cantieri che dovranno predisporre le strade della città ad ospitare il trasporto pubblico tramite bus elettrici, che saranno alimentati da fili sospesi. Dopo i ritardi accumulati nei mesi precedenti, l’amministrazione comunale attuale ha fretta di finire, entro giugno 2026, i lavori su circa 25 chilometri di strade. Altrimenti il rischio è quello di perdere i fondi Pnrr già assegnati per il progetto. Dunque da via Balbi a via XXV Aprile sono già cominciati i cantieri, che proseguiranno poi in altre zone, soprattutto nel centro e nell’area di Ponente. Dove il quartiere di Sampierdarena sarà particolarmente interessato, con disagi alla circolazione di auto e moto. L’amministrazione comunale ha cercato di organizzare i cantieri in modo da non bloccare del tutto le strade, ma cercando di suddividere in piccoli lotti per lasciare comunque spazio al flusso viabilistico. Ma il Municipio dove sorge la Lanterna sarà presto alle prese con una situazione non semplice. Genova, cantieri in via Buranello e via Cantore nel periodo invernale e natalizio: protesta dei commercianti di Sampierdarena Genova, cantieri 4 Assi di Forza: commercianti e cittadini in protesta a Sampierdarena LEGGI ANCHE Manovra 2026, i Comuni al centro della trasformazione urbana e digitale Dal 15 novembre partiranno i lavori in via Buranello, con durata prevista di tre mesi, per una riapertura a metà febbraio 2026. A gennaio del prossimo anno, invece, cominceranno ad arrivare le transenne per gli interventi in via Cantore e tutto l’insieme preoccupa non poco i residenti della zona, ma soprattutto i commercianti. Gli esercenti locali, riporta il Secolo XIX, lamentano la decisione di cominciare tutti questi lavori in periodo invernale e, soprattutto, quello natalizio, dove si aspettano solitamente un deciso aumento degli introiti, che sono indispensabili per loro. Il timore è che tutti questi disagi al traffico e le zone transennate possano inficiare la loro attività proprio nel periodo più remunerativo. Laddove un’intera città si prepara a vivere mesi complicati già solo dal punto di vista della viabilità.