Roma, stazione Acilia Sud-Dragona: parcheggio di scambio più grande e sostenibile. Il progetto

Roma, stazione Acilia Sud-Dragona: parcheggio di scambio più grande e sostenibile. Il progetto

La stazione Acilia Sud-Dragona della Metromare di Roma avrà il suo parcheggio di scambio, con più posti, aree verdi e attenzione all’intermodalità

Un nuovo parcheggio più ampio e intermodale per la stazione di Acilia Sud-Dragona. Un’area di sosta che si potrebbe ingrandire rispetto a quello che era il progetto formulato inizialmente, quando la fermata della Metromare di Roma è stata ammodernata e inaugurata a inizio agosto 2025 dopo un iter durato 20 anni.

Nei giorni scorsi c’è stato un incontro tra il Comune di Roma, il Municipio X, Atac e i rappresentanti dei comitati “Fare verde”, “Pendolari Roma Ostia”, “Quartiere Acilia Sud 2000” e “WWF litorale laziale”, proprio per capire quali siano le possibilità di un ampliamento del parcheggio di scambio su via Bepi Romagnoni. Includendo quindi nuove aree che non erano state prese in considerazione.

L’idea è quella di fornire ai pendolari della zona di Acilia Sud e Dragona due zone di sosta da 218 posti auto e 61 per bici e moto. Rispetto ai 70 attuali, dunque, avverrebbe un incremento di 208 stalli totali. Queste aree, poi, sarebbero attrezzate per favorire l’intermodalità, con scambi facilitati di auto, bici, bus e chiaramente i treni della Metromare che fermerebbero alla stazione.

Roma, parcheggio di scambio più grande per la stazione Acilia Sud-Dragona: più posti e anche più alberi

Roma, stazione Acilia Sud-Dragona: parcheggio di scambio più grande e sostenibile. Il progetto

LEGGI ANCHE I lampioni diventano colonnine di ricarica per veicoli elettrici

L’attenzione poi è rivolta particolarmente al verde. Con l’obiettivo di rendere il parcheggio sostenibile e contrastare soprattutto il fenomeno isole di calore. Nel progetto è previsto un nuovo bosco urbano da 150 alberi più un’area verde alberata proprio vicino alla stazione Acilia Sud-Dragona. Complessivamente, tra alberi esistenti, reimpianti e nuove piantumazioni, ci saranno 354 piante.

Tutto l’intervento costerà 4,3 milioni di euro, una parte dei quali deriva ancora dai fondi per il Giubileo, mentre l’altra sarà finanziata dal bilancio del Comune di Roma. Al vaglio, dunque, c’è la possibilità di ampliare ulteriormente il parcheggio ideato inizialmente, facendolo restare al di sotto del budget che è quello originario.

Entro l’inizio del 2026 dovrebbero partire i lavori, a meno che i dialoghi e i confronti sulle nuove possibilità non si prolunghino eccessivamente. Intanto sicuramente entro il 2025 cominceranno gli interventi per la realizzazione del sovrappasso pedonale di collegamento con Dragona.