Enforcement Riforma del Codice della Strada, il Governo proroga il termine per la delega a fine maggio 2026 Laura Biarella 06 November 2025 Cds La proroga della delega prevista dall’articolo 35 della legge 25 novembre 2024, n. 177, sposta a maggio 2026 il termine per l’adozione dei decreti legislativi necessari a una revisione completa del Codice della Strada. Il Governo intende in tal modo assicurare un quadro normativo più organico, stabile e semplificato. Ciò risulta fondamentale per l’adeguamento alle nuove challenge della mobilità urbana ed extraurbana, compatibile con le politiche di smart city e la safety road. Uno step decisivo per la riforma normativa della mobilità italiana La revisione del Codice della Strada rappresenta un intervento normativo strategico per rendere più efficiente e sicura la circolazione su strada. Questo intente allinearsi alle evoluzioni tecnologiche e alle esigenze delle smart city. La proroga di sei mesi richiesta dal governo consente di approfondire i lavori legislativi, valutare l’impatto delle misure e facilitare un processo partecipativo con le parti interessate. Innovazioni attese e focus sulla sicurezza stradale La revisione contemplerà un’organizzazione più snella e chiara delle disposizioni. L’obiettivo è semplificare norme obsolete o frammentate. Saranno previste novità importanti in materia di controllo della velocità, gestione delle infrastrutture urbane, introduzione di tecnologie digitali per il monitoraggio e la sicurezza. Ma anche misure specifiche per la tutela dei pedoni e dei ciclisti. Impatto sulle città e sulle politiche di mobilità sostenibile La riforma del Codice della Strada si inserisce nel più ampio contesto delle smart city, con un’attenzione crescente verso la mobilità sostenibile, l’integrazione modale e la riduzione dell’inquinamento urbano. La normativa rivista permetterà di favorire soluzioni innovative come sistemi di auto a guida autonoma, veicoli elettrici, infrastrutture digitali e smart traffic management.