Smart Road Genova, problema sicurezza per gli adesivi sui cartelli: bisogna intervenire nella zona del Luigi Ferraris m.curci 07 November 2025 Sicurezza Gli adesivi sui cartelli stradali sono un problema per la sicurezza: a Genova, da gennaio, si interverrà nella zona del Luigi Ferraris Genova in questi mesi si sta impegnando a garantire la sicurezza stradale anche partendo dalla pulizia dei cartelli per le indicazioni. I risultati ci sono, come afferma Francesca Aleo, direttrice generale e ceo di Aster, azienda partecipata dal Comune, ma c’è ancora molta strada da fare. A gennaio, infatti, si partirà con i lavori di “bonifica” dei cartelli intorno allo stadio Luigi Ferraris. La campagna “Con noi non attacca”, avviata circ un anno fa, è diventata operativa la scorsa primavera e ha subito un’accelerata, con la posa di nuovi cartelli composti da un materiale su cui gli adesivi di carta non attaccano o fanno pochissima presa. Attualmente sono stati sostituiti circa 2.000 cartelli che rappresentavano un potenziale pericolo per la sicurezza stradale perché chi è alla guida non riesce bene a leggere le indicazioni. Sicurezza stradale: gli interventi nella zona del Ferraris Genova, problema sicurezza per gli adesivi sui cartelli: bisogna intervenire nella zona del Luigi Ferraris LEGGI ANCHE Friuli-Venezia Giulia, macchine a tutta velocità tra Goricizza e Beano: i residenti aspettano una rotonda da 25 anni Nella zona dello stadio Luigi Ferraris questa cosa è amplificata dagli adesivi apposti dai tifosi di Sampdoria e Genoa. Proprio verso loro sarà lanciata la comunicazione di sensibilizzazione sull’importanza di collaborare per rendere Genova una città più sicura e il quartiere di Marassi, dove sorge lo stadio, più accogliente. Non si tratta – poi – solo di una questione di sicurezza, ma anche di costi. Ogni anno il Comune spende circa un milione di euro per rimuovere adesivi pubblicitari o graffiti a cui si aggiungono centinaia di migliaia di euro per sostituire targhe e nomi delle strade. Genova vuole cambiare questa cosa e da gennaio toccherà alle strade intorno al Luigi Ferraris.