Smart Road Roma: piste ciclabili, aree pedonali e sicurezza stradale: ecco il quarto Rapporto alla Città del sindaco Roberto Gualteri francesco.ton... 10 November 2025 Nel Rapporto alla Città sulla mobilità, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha parlato anche dei piani e degli interventi per piste ciclabili, aree pedonali e sicurezza stradale Mobilità dolce e sicurezza stradale. Non poteva non basarsi anche su questo il Rapporto alla Città sulla mobilità, in consueto rendiconto annuale della giunta comunale di Roma riguardo agli interventi fatti sulla viabilità, il trasporto pubblico e gli spostamenti dei cittadini. Il sindaco Roberto Gualtieri, sabato 7 novembre all’Auditorium Parco della Musica, ha presentato il suo quarto sunto dei progetti e delle realizzazioni effettuate dalla capitale italiana. E dopo il Tpl e i grandi interventi delle metro, nonché della sharing mobility e della viabilità veicolare, il focus si è basato anche sulla mobilità dolce. Un punto focale dell’attuale amministrazione romana, che già si vede nei servizi di mobilità condivisa: Roma è prima in Italia per noleggio di monopattini elettrici. Il Campidoglio, però, anche grazie a fondi giubilari, ha puntato molto sul rendere le strade cittadine a misura di bicicletta. A luglio è stato presentato il Biciplan, che vuole portare entro dieci anni a 1.575 i chilometri di piste ciclopedonali che attraversano Roma. Il primo scaglione di lavori dovrebbe portare a toccare oltre 500km entro il 2027. In aggiunta c’è il Grab, il Grande Raccordo per le Biciclette, altri progetto per le due ruote a pedali. Per cui il Comune si è dato da fare. Non senza scatenare qualche polemica, come per esempio nei cantieri in via Panama ai Parioli per lo spostamento del tracciato ciclabile sulla carreggiata dei veicoli. Ma Gualtieri difende l’operato e il progetto della sua amministrazione: Quando necessario, abbiamo ascoltato e migliorato gli interventi. Ma non arretreremo mai sulla scelta strategica di dare a Roma una rete di piste ciclabili degna di una grande capitale europea. Stiamo rafforzando la rete ciclabile, nella cornice del nuovo BiciPlan, con il Grab che connetterà centro e periferie, con le quasi 1.000 rastrelliere installate e i 663 bike box in 18 stazioni metro. Il successo delle nuove tratte ci incoraggia ad andare avanti, cercando sempre un punto di equilibrio con le esigenze delle comunità locali Roma, sicurezza e spazi per pedoni e ciclisti al centro dei progetti di mobilità anche del futuro Roma: piste ciclabili, aree pedonali e sicurezza stradale: ecco il quarto Rapporto alla Città del sindaco Roberto Gualteri LEGGI ANCHE L’Intelligenza artificiale fa muovere gli USA A proposito di cantieri che suscitano qualche polemica, Roma ha deciso di investire molto sull’implementare la sicurezza stradale, specialmente nei cosiddetti black points. Ovvero quegli incroci viabilistici particolarmente pericolosi in cui l’amministrazione comunale ha previsto interventi migliorativi. Nonostante in alcune zone siano pervenute lamentele per i disagi al traffico che le modifiche hanno causato, Gualtieri va dritto per la sua strada anche in questo caso: I dati attuali ci dicono che nel 2025 prosegue il trend di diminuzione degli incidenti mortali iniziato negli scorsi anni. Ma le morti sono sempre troppe e inaccettabili. Grazie alla maggior presenza di agenti della Polizia Locale sono raddoppiati i controlli su alcol e droga alla guida e c’è una stretta sulla sosta selvaggia. Andiamo avanti con il piano di interventi sui cosiddetti black points, con gli attraversamenti luminosi, le nuove isole ambientali e l’aumento delle strade a 30 all’ora. Proseguiamo anche con l’ampliamento della rete di autovelox, tutor e ‘vistared’ Il focus resta infatti quello di una fruizione degli spazi pubblici più sicura per gli utenti deboli, come potrebbero essere i pedoni. E il Comune di Roma ha investito molto anche per creare aree riservate proprio a loro. Escludendo i veicoli dalla circolazione in alcune zone. Gualtieri promette di proseguire lungo questa linea anche nel prossimo anno, con particolare attenzione alla lotta alle isole di calore: a piazzale della Radio, con due spazi pubblici e un’ampia alberatura al posto di quella che era una distesa di asfalto. A giugno, poi, presenteremo il primo piano caldo, con le azioni di breve, medio e lungo termine per ridurre gli impatti sulla salute delle persone e garantire la vivibilità degli spazi pubblici