Enforcement Assemblea Nazionale ANCI 2025, Stefano Guarnieri: sicurezza stradale? Le tecnologie ci sono, ma non possiamo usarle francesco.ton... 13 November 2025 La sicurezza stradale al centro dell’intervento del senior partner di Safety 21, Stefano Guarnieri, all’Assemblea Nazionale ANCI 2025: la tecnologia c’è ma è tutto bloccato. Serve prevenzione, non reazione La sicurezza stradale è uno dei temi più importanti che riguardano città e cittadini di tutta Italia. Basta essere al corrente di ciò che accade ogni giorno: sinistri stradali, scontri tra auto, investimenti di ciclisti e pedoni. Spesso con vittime che perdono la vita. Ed è questo il motivo principale per cui serve investire sulla sicurezza stradale. Anche se gli strumenti e il know-how già ci sono. È altro che manca. Parte da qui l’intervento di Stefano Guarnieri all’Assemblea Nazionale di ANCI 2025, a cui CityNext partecipa e di cui è media partner. Il senior partner di Safety21 ha preso parte alla conferenza “Infrastrutture: connessioni per le città e i territori“, facendo luce sul fatto che la tecnologia per prevenire le morti sulle strade italiane ci sarebbe: Abbiamo problemi di sicurezza sulle strade. Noi avremmo delle tecnologie che per ostacoli normativi non possiamo usare. Esempio pratico: se avessimo avuto sulla Cristoforo Colombo (Roma) la possibilità di misurare la velocità media avremmo Barbara ancora noi. Possiamo vedere le persone che non hanno cinture o assicurazione ma non possiamo sanzionarle Il riferimento è al Decreto di omologazione degli autovelox che ancora non è stato emanato dal Ministero dei Trasporti. Questa situazione non fa che impedire un netto cambiamento di quel che succede nelle nostre strade, alla guida, nei controlli come strumento di deterrenza e legalità. Guarnieri lo spiega con una metafora calcistica: Se noi equipariamo il Var all’autovelox equipariamo il fallo di mano all’eccesso di velocità. In campo avreste un cartello fuori spogliatoi, uno in mezzo al campo e uno in area: ma non basterebbe perché quel cartello non è omologato e potrebbe far annullare il rigore. Ma non è omologata perché la FIGC non ha messo il Decreto di omologazione. Questo rende inutilizzabile tecnologia Assemblea Nazionale ANCI 2025, Guarnieri: “Autovelox come il Var: la Figc non ha emesso il Decreto di omologazione. Ma serve prevenire i morti, non agire dopo” Assemblea Nazionale ANCI 2025, Stefano Guarnieri (senior partner Safety 21): sicurezza stradale? Le tecnologie ci sono, ma non possiamo usarle LEGGI ANCHE Autovelox, CityNext media-partner del panel ANCI Bologna con relatori d’eccellenza Il ritardo burocratico e normativo è ciò che sta maggiormente pesando ad oggi sulla sicurezza stradale in Italia. Un fatto che, spiega ancora Stefano Guarnieri, non è nuovo anche ad altri ambiti del nostro Paese. Ma serve ispirarsi maggiormente a modelli di altri stati, come l’Inghilterra. Le problematiche vanno prevenute, non basta reagire dopo: Noi avevamo industrie di TV in bianco e nero migliori d’Europa, poi la TV a colori è arrivata nel 77, con 10 anni di ritardo su Francia e Germania. Ma non per la mancanza di tecnologia, ma per problemi burocratici. Non è importante quindi avere l’innovazione, ma diffonderla. È essenziale per la crescita. Se ho una tecnologia e non la uso non serve. In Inghilterra hanno maggiore diffusione di tecnologie di IA per la sicurezza stradale e hanno più prevenzione. In Italia per mettere autovelox bisogna aspettare i morti, lì sono preventivi. Noi siamo reattivi