Assemblea Nazionale ANCI 2025, Vito Cozzoli (ad Autostrade dello Stato): ecco i nostri tre obiettivi

Assemblea Nazionale ANCI 2025, Vito Cozzoli (ad Autostrade dello Stato): ecco i nostri tre obiettivi

Vito Cozzoli, ad di Autostrade dello Stato, è intervenuto nel panel di CityNext durante l’Assemblea Nazionale ANCI 2025

CityNext, in qualità di media partner ufficiale, giovedì 13 novembre ha presentato il panel organizzato da Safety 21 “Velocità, Autovelox e sicurezza stradale: tra prevenzione, legalità e incertezza normativa” durante la 42ª Assemblea Annuale ANCI 2025.

Il confronto, mediato dalla nostra direttrice responsabile Laura Biarella, ha visto l’intervento di personalità di spicco:

  • Alessandro Rapinese, Sindaco di Como – Trasparenza e fiducia come leve per la prevenzione
  • Dott. Santo Puccia, Ministero dell’Interno – Controllo automatico della velocità e prevenzione
  • Prof. Avv. Antonio Pazzaglia, Studio LTPARTNERS – Orientamenti giurisprudenziali in materia di autovelox
  • Prof. Avv. Vito Cozzoli, AD Autostrade Dello Stato – Innovazione al servizio della mobilità.

ANCI, le parole di Vito Cozzoli

Assemblea Nazionale ANCI 2025, Vito Cozzoli (ad Autostrade dello Stato): ecco i nostri tre obiettivi

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Di seguito l’intervento di Vito Cozzoli, che ha spiegato in cosa consiste Autostrade dello Stato e qual è la missione di cui si fa portatrice questa azienda nata nel 2024 e di intera partecipazione pubblica:

Siamo nati un anno con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri. Gestiamo, progettiamo e costruiamo autostrade. Abbiamo deciso di mettere al centro dei nostri obiettivi l’innovazione. Dobbiamo fare un discorso di sistema dove l’innovazione è a disposizione della sicurezza e permette di evitare scontri.

Questi i tre obiettivi perseguiti:

Dobbiamo partire dall’utente, la sicurezza parte da chi viaggia. La nostra innovazione deve essere al servizio della sicurezza e della sostenibilità. Dobbiamo fare sistema, ecosistema. Abbiamo un’identità chiara, una missione chiara per dare al paese tratti più moderni, tecnologici e sostenibili.

L’idea è quella di far crescere l’utilizzo del free flow:

Abbiamo approvato un programma di interventi che riguardano sensori, droni, IA. Uno dei progetti riguarda anche il free flow: significa pedaggio dinamico, riconosciment automatico, flussi fluidi e quindi meno inquinamento. All’estero funziona, può dare un contributo per un traffico più fluido, evitando le code che appesantiscono il traffico.