Lucca continua con il bike-sharing: il Comune cerca un nuovo erogatore del servizio. Il bando

Lucca continua con il bike-sharing: il Comune cerca un nuovo erogatore del servizio. Il bando

Dopo l’avvio negli scorsi anni dell’esperimento del bike-sharing, Lucca ora cerca un nuovo erogatore del servizio free floating. Obiettivo iniziare già a gennaio 2026

La mobilità di Lucca è sempre più green. La città toscana sta puntando con decisione su modelli sostenibili di spostamento, favorendo chi decide di muoversi rispettando le strette vie centrali del borgo e integrandosi al meglio con le aree verdi e i percorsi dentro e fuori le mura. Da tempo è attivo un servizio di bike-sharing, che peraltro fino al 31 dicembre 2025 è gratuito per chi è abbonato ad Autolinee Toscane, l’azienda di Tpl che opera nel territorio lucchese.

Ma dal 1° gennaio 2026 potrebbe cambiare l’azienda che eroga il servizio di bike-sharing a Lucca. Il Comune ha pubblicato nei giorni scorsi un avviso di indagine di mercato, per individuare un unico soggetto a cui affidare per i prossimi due anni il mandato di fornire biciclette free floating, a partire dal primo mese del prossimo anno. La città toscana vuole dare continuità all’offerta di mobilità dolce ciclabile ai suoi cittadini per cui ha dato poco tempo: le manifestazioni d’interesse dovranno pervenire entro il 25 novembre a mezzanotte. Dopodiché si prenderà una decisione.

Lucca, rinnovo del servizio bike-sharing: il Comune vuole almeno 200 biciclette muscolari e a pedalata assistita

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La richiesta è quella di avere sia biciclette muscolari sia con pedalata assistita. E dovranno essere smart: tracciamento gps, collegamento costante con la centrale operativa di gestione, di modo da poter fornire anche le informazioni a chi volesse noleggiare un mezzo su quali, quanti e dove siano attorno alla sua posizione in tempo reale. Chiaramente chi si candida ad erogare il servizio di bike-sharing deve anche offrire una piattaforma digitale e per smartphone in grado di gestire localizzazioni, noleggi e pagamenti.

Il Comune di Lucca chiede 200 biciclette come numero minimo, con possibilità poi di aumentarle previa autorizzazione. E comunque senza aumento del contributo comunale. Per questo servizio l’importo complessivo per l’affidamento sarà di circa 96mila euro Iva esclusa. L’obiettivo, si è già detto, è quello di poter partire presumibilmente con il nuovo affidatario già dal primo giorno del 2026.