Marche e Umbria entrano nella ZES unica, nuova legge per il rilancio economico

Marche e Umbria entrano nella ZES unica, nuova legge per il rilancio economico

ZES in Marche è Umbria. La Legge 18 novembre 2025, n. 171, pubblicata in Gazzetta Ufficiale, estende alle due regioni i benefici della Zona Economica Speciale unica per il Mezzogiorno.

Un passo decisivo per attrarre investimenti, semplificare le procedure e favorire la transizione energetica nei territori in transizione.

Nuovo capitolo per Marche e Umbria

Con la promulgazione della Legge 171/2025, Marche e Umbria entrano ufficialmente nella Zona Economica Speciale (ZES) unica, già prevista per il Mezzogiorno.

La misura, approvata da Camera e Senato e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 269 del 19 novembre 2025, mira a creare condizioni favorevoli per lo sviluppo di nuovi investimenti, in linea con le deroghe consentite dall’articolo 107 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea.

Cabina di regia e governance

La legge prevede l’integrazione della Cabina di regia nazionale con i Presidenti delle due regioni, garantendo una rappresentanza diretta nelle decisioni strategiche.

Inoltre, la Struttura di missione ZES estende le proprie attività a Marche e Umbria, includendo l’uso del portale web ZES unica e dello sportello unico digitale (S.U.D. ZES) per semplificare le procedure autorizzative e favorire l’insediamento di nuove attività produttive.

Piano strategico e transizione energetica

Entro 60 giorni dall’entrata in vigore, sarà aggiornato il Piano strategico della ZES unica, con focus su:
– settori da promuovere e rafforzare,
– investimenti prioritari per lo sviluppo locale,
– progetti di riconversione industriale orientati alla transizione energetica.

Nelle more dell’aggiornamento, si applicano le previsioni del Piano strategico approvato con DPCM del 31 ottobre 2024.

Agevolazioni e semplificazioni amministrative

La legge introduce misure concrete per incentivare gli investimenti:
– agevolazioni fiscali per beni strumentali realizzati tra gennaio e novembre 2025,
– procedure semplificate per insediamenti industriali, produttivi e logistici,
– incremento del plafond di risorse: da 80 a 110 milioni di euro per il 2025.

Queste misure riducono tempi e costi burocratici, rendendo i territori più attrattivi per imprese e investitori.

Impatto su smart city e innovazione

L’estensione della ZES unica a Marche e Umbria rappresenta un’opportunità per favorire:
– digitalizzazione dei processi amministrativi,
– sviluppo di infrastrutture tecnologiche finanziate dai fondi europei 2021-2027,
– crescita sostenibile e valorizzazione delle aree interne, con ricadute positive su smart city e governance locale.

Entrata in vigore

La legge è vigente dal 20 novembre 2025, giorno successivo alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.