Genova, rinviate per maltempo le domeniche a piedi: le nuove date

Le domeniche a piedi a Genova dovevano partire il 30 novembre, ma così non è stato per via delle previsioni meteo non buone. Ora c’è indecisione sulle date

Domenica 30 novembre doveva essere quella in cui Genova riscopriva in ognuno dei suoi Municipi nuovi spazi pedonalizzati. Ma così non è stato. Il maltempo infatti ha frenato questa iniziativa pensata dalla Giunta di Silvia Salis per restituire alla cittadinanza, almeno per un giorno, più spazi pubblici da fruire a piedi o con mezzi di mobilità dolce.

Le previsioni per l’ultimo giorno di novembre sulla Liguria non erano buone, così c’è stata la decisione di rinviare la chiusura al traffico delle vie di otto Municipi genovesi su nove. L’eccezione è il Medio Levante, che aveva già fatto la sua domenica a piedi il 23 novembre, visto che era già in programma una manifestazione a tema lotta contro la violenza sulle donne. Un evento che aveva fatto da test pilota.

Dunque Genova sa quel che ha lasciato, ma non ancora quello che trova. Secondo quanto ha rivelato il Secolo XIX, infatti, si è deciso di rinviare le domeniche a piedi a una data successiva al 30 novembre. Ma le proposte sul nuovo giorno non sono unanimi.

Genova, rinviate le domeniche a piedi. Ma i Municipi vogliono fissare date diverse

Genova, rinviate per maltempo le domeniche a piedi: le nuove date

LEGGI ANCHE Nord Ovest, dal 14 dicembre scatta il nuovo orario ferroviario: da Genova a Milano un treno ogni ora. Le novità 

Il Municipio Centro Est ha già calendarizzato la sua pedonalizzazione domenicale il 14 dicembre, così come il Bassa Val Bisagno e il Ponente. Ma il Valpolcevera è più intenzionato a fare la domenica a piedi direttamente a gennaio 2026. Alcuni propongono anche il 28 dicembre, che è tra Natale e Capodanno e potrebbe trovare una maggiore risposta dai genovesi con attività a tema natalizio.

Anche perché ogni Municipio, nella via o strada che decide di pedonalizzare, organizza anche delle iniziative ludiche, divertenti, ricreative, fieristiche o semplicemente coinvolgenti per la comunità. Dunque c’è anche questa componente da considerare nella pianificazione. Il Comune di Genova preferirebbe perché la scelta sia unanime, ovvero che si trovi di nuovo un giorno comune a tutti. Ma evidentemente non è semplice. Per cui ci si confronterà anche per evitare sovrapposizioni. 

Le strade coinvolte da chiusure saranno: a Ponente via Sabotino a Pegli, mentre nel Medio Ponente la chiusura riguarderà il tratto di via Vado tra piazza Albertina e piazza Poch. In Valpolcevera sarà pedonalizzata via Poli a Pontedecimo, mentre il Centro Est chiuderà al traffico la corsia centrale di piazza Manin. In Valbisagno la scelta è ricaduta su via Pendola, a San Fruttuoso, e in Media Valbisagno su via Piacenza, a Molassana. Le ultime due realtà locali a decidere sono state il Municipio Levante, che ha optato per il controviale di via Gianelli e il Centro Ovest, che chiuderà al traffico via Giovannetti.