Smart Road Pavia, sosta sulle piste ciclabili: solo 149 sanzioni. Ecco perché m.curci 03 December 2025 Sicurezza A Pavia cresce il brutto fenomeno della sosta selvaggia sulle piste ciclabili: poche sanzioni, servono più agenti della Polizia Locale Le piste ciclabili sono fondamentali per consentire alle città di sostenere una mobilità diversa. Più green, più rispettosa dell’ambiente e, soprattutto, a zero emissioni. Servono e stanno crescendo nelle città, ma troppo spesso i ciclisti incappano in comportamenti pessimi da parte di automobilisti incivili. A Pavia il fenomeno della “sosta selvaggia” sulle piste ciclabili è un problema. Si vedono quotidianamente, soprattutto, come sottolinea Il Giorno, su viale della Libertà. Da inizio anno sono state 149 le sanzioni totali verso gli automobilisti: molto meno di una al giorno. Poche, troppo poche considerando anche quando detto dall’assessore alla Polizia Locale Rodolfo Fadini: Ogni giorno in viale della Libertà ci sono auto in sosta su quella che ormai era una pista ciclabile, perché i cordoli non ci sono più e quasi non si vedono neppure le strisce. Pavia, le ragioni della maggioranza Pavia, sosta sulle piste ciclabili: solo 149 sanzioni. Ecco perché LEGGI ANCHE Omicidi in Italia 2024: il report ISTAT e le implicazioni per le città intelligenti Di queste 149 sanzioni, 43 sono state proprio su viale della Libertà. Quasi un quarto delle multe, dunque, con la Polizia Locale che effettua controlli quotidiani. Le infrazioni maggiori ci sono durante le ore in cui, come durante le uscite dagli istituti scolastici, la Locale è impegnata in altre attività. Nicola Niutta, all’opposizione, che ha presentato un’interrogazione, ha affermato: Se andassi io eleverei 43 sanzioni in una sola ora. Parlate di Pavia città 30, ciclabili ovunque e non riuscite a far rispettare la viabilità esistente. Anche la maggioranza è molto critica, come emerge dalle parole di Cosimo Lacava: Le 14 9sanzioni non corrispondono alle infrazioni commesse. Viale della Libertà è un luogo sensibile, davanti alle scuole non devono esserci pericoli e le auto in sosta sulla ciclabile lo sono. A commettere le infrazioni dalle 15,30 alle 16,30 è sempre la medesima utenza. Se per un mese si elevassero multe quotidiane, sicuramente lo spiacevole fenomeno cesserebbe. Quando noi eravamo all’opposizione abbiamo sempre contestato le poche sanzioni elevate alle auto in sosta. Il problema è la mancanza di agenti, sottolineato dall’assessore Fadini. Tra mancanza di agenti e soste selvagge, tuttavia, il problema di Pavia è da risolvere. Anche partendo dall’educazione verso gli automobilisti per scongiurare questi brutti comportamenti.