Claudio Scajola, “Sicurezza e fiducia, regole chiare per gli autovelox”

Nel panel ANCI Bologna, Claudio Scajola, Sindaco di Imperia, ha ribadito che la sicurezza è il primo dovere di chi amministra. Fiducia, trasparenza e chiarezza normativa sono le basi per trasformare gli autovelox in strumenti di tutela.

Fiducia e regole chiare

Il 13 novembre 2025, alla 42ª Assemblea ANCI di Bologna, il dibattito sulla sicurezza stradale ha visto protagonista Claudio Scajola, Sindaco di Imperia e Presidente della Provincia. Il suo intervento ha posto al centro due concetti chiave: fiducia e regole chiare.

Il cuore dell’intervento

“La sicurezza è un diritto collettivo, ma senza fiducia non c’è prevenzione”, ha dichiarato Scajola, sottolineando che il primo dovere di un amministratore è proteggere i cittadini. Ha respinto l’idea che sicurezza e consenso siano in conflitto: “Non possiamo pensare che il consenso si basi sul mancato rispetto delle regole”.

Scajola ha poi affrontato il nodo normativo che da mesi alimenta ricorsi e polemiche: la distinzione tra omologazione e approvazione degli autovelox. “Serve un emendamento chiaro: tutti gli apparecchi omologati e autorizzati devono essere considerati equivalenti”, ha affermato, criticando l’inerzia del Ministero delle Infrastrutture.

Infine, ha collegato il tema alla smart city, evidenziando che sicurezza e innovazione devono procedere insieme per migliorare la qualità della vita urbana e rafforzare la fiducia dei cittadini.

Il messaggio chiave

Gli autovelox non sono strumenti di imposizione, ma presidi di sicurezza. Per Scajola, la trasparenza normativa e il dialogo con i cittadini sono essenziali per trasformare la prevenzione in fiducia.

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