Politiche ambientali Firenze, nasce una nuova centrale fotovoltaica a Calenzano. I dettagli Matteo Curci 05 December 2025 Energia Sostenibilità A Calenzano, in provincia di Firenze, a un anno dall’esplosione del deposito sorgerà una nuova centrale fotovoltaica A un anno dall’esplosione del deposito Eni a Calenzano, in provincia di Firenze, il Comune ha stipulato un accordo con la Regione Toscana e con la stessa Eni per realizzare una centrale fotovoltaica. Si tratta di una novità importante, una novità per rendere green un luogo in cui, il 9 dicembre 2024, persero la vita cinque operai a causa di un’esplosione. Si tratta di un accordo che porterà alla costruzione di una centrale da 20 Mwp, corrispondente al consumo di circa 10.000 famiglie. Un’intesa importante, che contribuirà anche ad avere un’energia più pulita, in linea con la transizione ecologica da affrontare. Firenze, la spiegazione del sindaco di Calenzano Firenze, nasce una nuova centrale fotovoltaica a Calenzano. I dettagli LEGGI ANCHE Bologna, sicurezza stradale: arriva la Zona 50 sull’extraurbana collinare. I dettagli A seguito dell’accordo c’è stato il commento del sindaco di Calenzano, Giuseppe Carovani: “Questo percorso condiviso è un impegno concreto e costituisce per Calenzano una svolta verso un futuro sostenibile sulla strada della decarbonizzazione, con la riduzione di circa 12.500 tonnellate di CO2 all’anno. Le iniziative avviate, dalla bonifica dell’area alla realizzazione dell’hub di energie rinnovabili, fino agli investimenti per gli impianti sportivi e per le infrastrutture, rappresentano una nuova opportunità per la comunità, per costruire un territorio più sicuro, resiliente ed energeticamente autonomo, a beneficio delle generazioni che verranno”. Mentre il Governatore Eugenio Giani ha parlato di questa come di una “scelta strategica”: “Abbiamo fatto vari incontri con tutti i soggetti coinvolti e ritengo che la decisione di riconvertire l’ex-deposito in una centrale fotovoltaica, sia quella più lungimirante e logica – ha chiosato il governatore Eugenio Giani – una scelta strategica che unisce a nostro avviso tre obiettivi fondamentali: sicurezza energetica, sostenibilità ambientale e sviluppo del territorio. Senza trascurare poi che oltre alla centrale, l’accordo prevede anche investimenti per impianti sportivi e infrastrutture, creando al contempo opportunità economiche e occupazione”.