Misc Sindaci, l'Europa lancia la nuova "Agenda per le Città" e apre un canale diretto sui fondi Laura Biarella 06 December 2025 La Commissione UE vara un’agenda per semplificare il coordinamento e mira a replicare il modello PNRR per l’accesso diretto dei Comuni alle risorse del prossimo QFP. Nuova “Agenda UE per le Città” sancisce il ruolo centrale dei sindaci Bruxelles ha ufficialmente varato la nuova “Agenda UE per le Città”, iniziativa promossa dal Vicepresidente esecutivo della Commissione UE, Raffaele Fitto. Il provvedimento è stato accolto con notevole entusiasmo in Italia, in particolare dall’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI). Il Presidente dell’ANCI, Gaetano Manfredi, ha espresso grande soddisfazione, definendo il varo come “un passo fondamentale, atteso e decisivo”. L’elemento chiave è l’istituzione di una sede annuale di confronto diretto tra la Commissione Europea e i sindaci, garantendo finalmente un maggior coordinamento e un canale di comunicazione strutturale. La partita a due tempi dei comuni Per gli amministratori locali italiani, l’Agenda UE è solo la prima, seppur cruciale, mossa di una strategia più ampia. L’obiettivo a lungo termine, e ritenuto decisivo, è la creazione di un filo diretto tra i Comuni e la gestione dei fondi UE del prossimo Quadro Finanziario Pluriennale (QFP) e della Politica di Coesione. L’ambizione è quella di superare l’attuale modello di intermediazione regionale, replicando l’esperienza considerata “vincente” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). “Il modello vincente di attribuzione diretta delle risorse, sperimentato con il Next Generation Eu, non deve essere solo mantenuto, ma potenziato”, ha affermato Gaetano Manfredi, Presidente ANCI. I Comuni, infatti, si candidano a essere i “veri protagonisti” capaci di affrontare con efficacia le sfide urbane centrali. Priorità di casa e rigenerazione urbana La nuova proposta politica, rilanciata con forza dai Comuni italiani, si concentra su quattro aree tematiche fondamentali per la trasformazione urbana in ottica smart city: housing (Casa), mobilità sostenibile, sviluppo economico, sicurezza. Il Vicepresidente Fitto ha riassunto gli obiettivi dell’Agenda in tre concetti chiave: “più semplicità, più coordinamento e investimenti più mirati“, ponendo particolare enfasi sui temi dell’housing e della rigenerazione urbana. L’apertura di questo canale strutturale con la Commissione non sarà quindi solo consultivo, ma aspira a influenzare concretamente le prossime scelte finanziarie europee. Questa mossa europea riconosce la capacità attuativa dei governi locali, ponendo le città al centro delle strategie di sviluppo e resilienza del continente. La replica del modello PNRR, che ha garantito ai Comuni l’attribuzione diretta di risorse, è vista come la chiave per accelerare investimenti strategici e trasformare le metropoli europee in vere smart city del futuro. SFOGLIA IL DOCUMENTO