Smart Road Genova, condizioni strutturali da monitorare: limitazioni in arrivo per la circolazione su cinque viadotti Francesco Ton... 12 December 2025 Dopo i monitoraggi del Comune di Genova sulle condizioni strutturali di alcuni viadotti cittadini sono in arrivo delle limitazioni alla circolazione: dalla Valpolcevera alla Valbisagno, ecco quali saranno interessati Allarme sicurezza dei viadotti a Genova. L’amministrazione comunale ha cominciato da tempo a monitorare in quale condizione si trovino le infrastrutture della città e sono già scattate delle prime limitazioni al traffico su alcune opere, ma se ne potrebbero aggiungere presto altre. Una situazione che tiene allerta Palazzo Tursi, che già nel bilancio di previsione 2026-2028 ha aumentato di ulteriori 1,3 milioni di euro i fondi da destinare della manutenzione di ponti e impalcati del capoluogo ligure. Recentemente il Comune di Genova ha sottoscritto un accordo quadro da 3,5 milioni di euro in due lotti, riporta il Secolo XIX, con società specializzate proprio nel controllo dello stato di conservazione dei viadotti, con monitoraggi che avverranno entro il 2026. E per altre cinque opere infrastrutturali della città presto potrebbero arrivare limitazioni alla circolazione dei veicoli. Genova, dal viadotto Torbella al ponte Bezzecca: le opere con divieti di circolazione per condizioni strutturali da monitorare Genova, condizioni strutturali da monitorare: limitazioni in arrivo per la circolazione su cinque viadotti LEGGI ANCHE Dal 1° gennaio 2026 sanzioni stradali più care? Tornerà l’adeguamento ISTAT? Le disposizioni serviranno a tutelare i viadotti e a permettere ispezioni più accurate. Così sul ponte in via alla Chiesa di Chiale la carreggiata verrà ridotta e non potranno circolare più mezzi con peso superiore alle 3,5 tonnellate, come riporta il quotidiano genovese. Che anticipa anche che in Valpolcevera sarà vietato a tutti i veicoli il transito sulla rampa del viadotto Torbella, mentre nella media Valbisagno è il ponte Bezzecca ad essere osservato speciale. E non potrà essere attraversato da mezzi con peso che supera le 3,5 tonnellate, tranne quelli dei Vigili del Fuoco. Stesso limite di carico anche per il sovrappasso del Rio Priaruggia nel Municipio Levante, con massimo consentito a 3,5 tonnellate. Soglia che si alza a 26 tonnellate nel caso dell’ultimo viadotto che, per il momento, è sotto osservazione: si tratta del ponte tra via Scribanti e il sovrappasso di Salita Superiore della Noce, nel Medio Levante.