Smart Road Tech New York City punta a diventare la capitale globale dell’accessibilità linguistica Laura Biarella 13 December 2025 Citizen Digitalizzazione A New York City debuttano app, traduzioni in tempo reale e innovazione digitale per una smart city inclusiva. Il sindaco Eric Adams ha lanciato una direttiva che obbliga le agenzie cittadine a integrare tecnologie di traduzione e comunicazione multilingue nei servizi pubblici. L’obiettivo è rendere New York la città più “language-friendly” al mondo, abbattendo le barriere linguistiche e rafforzando l’inclusione sociale attraverso strumenti digitali, applicazioni dedicate e nuove politiche di accesso ai servizi. Un piano strategico per l’inclusione digitale Dal dicembre 2025, oltre 100.000 dispositivi smart di proprietà della città saranno dotati di app di traduzione come Google Translate e Apple Translate. Questa scelta segna un passo decisivo verso una governance urbana che utilizza la tecnologia per garantire pari accesso ai servizi, indipendentemente dalla lingua parlata dai cittadini. Sicurezza e comunicazione, il ruolo della NYPD La NYPD aggiornerà le proprie linee guida di pattuglia consentendo agli agenti di utilizzare applicazioni di traduzione durante le interazioni quotidiane. In contesti di emergenza, la rapidità e la chiarezza comunicativa diventano strumenti fondamentali per la sicurezza urbana. La tecnologia si affianca ai tradizionali servizi di interpretariato, ampliando la gamma di lingue disponibili e migliorando l’efficacia degli interventi. Scuola e comunità con l’app “Hello” Il sistema scolastico pubblico newyorkese sta sviluppando Hello, un’app personalizzata per colmare i divari linguistici tra famiglie e istituzioni educative. Sarà operativa nella primavera 2026 e offrirà traduzioni in tempo reale nelle 12 lingue più parlate dalle famiglie degli studenti. Uno step importante per rafforzare la collaborazione scuola-famiglia e garantire inclusione educativa. Servizi digitali già attivi: NYC311: interpretariato in oltre 175 lingue, con 320.000 interazioni multilingue nel 2024. MyCity: piattaforma digitale disponibile nelle 10 lingue più diffuse a New York. Questi strumenti dimostrano come la città stia già investendo in soluzioni concrete per abbattere le barriere linguistiche. Una smart city più sicura e accessibile La direttiva di Adams si inserisce in un quadro più ampio di innovazioni tecnologiche: dai droni per la sicurezza pubblica ai programmi di connettività gratuita per le comunità svantaggiate. L’integrazione delle tecnologie linguistiche rappresenta un tassello fondamentale per costruire una smart city inclusiva, sicura e digitalmente avanzata. In sintesi, New York City si propone quale pattern globale di smart city inclusiva, dove la tecnologia diventa strumento di equità sociale e di accesso universale ai servizi.