Enforcement Polizia Locale Milano, il bilancio 2025 del comandante Gianluca Mirabelli: più pattuglie in strada e più arresti, così manteniamo la sicurezza della città Francesco Ton... 28 December 2025 Tra nuove assunzioni, più arresti e maggiori presidi di sicurezza, il comandante della Polizia Locale di Milano Gianluca Mirabelli traccia il bilancio del 2025 dei Ghisa La Polizia Locale al servizio del cittadino. Con parole d’ordine come sicurezza, ascolto, attenzione, senza girarsi dall’altra parte. E un presidio costante per strada, a ogni ora del giorno e della notte, nelle zone della movida come in quelle residenziali. Questi sono i concetti alla base del mandato del comandante del Corpo dei Ghisa di Milano Gianluca Mirabelli, che in un’intervista a Libero ha fatto il punto dell’anno appena concluso. Un anno in cui si è trovato ad essere il comandante della città italiana che, nel 2024, ha ricevuto il primo posto di denunce di reati per centomila abitanti (6.952), ma che sono diminuiti del 2% rispetto al 2023. Anche grazie all’operato della Polizia Locale di Milano, che ha effettuato ben 450 arresti in flagranza nel giro del 2025. Mentre un anno e mezzo fa, su 12 mesi, erano appena 100 gli arresti. Merito dell’impegno giornaliero nei controlli e delle nuove assunzioni, mille nel corso del suo mandato, che hanno portato a 3.200 gli agenti. Di cui circa mille donne. Una squadra che mescola operatori di esperienza e giovani, che ora può portare a una presenza importante, come afferma Mirabelli: Avere venti pattuglie impegnate nel turno serale rispetto a un passato recentissimo in cui erano solo 7 ha fatto la differenza. Ma le garantisco che la crescita c’è stata su tutti i turni. Un anno fa avevamo 40 macchine in strada la mattina, e quaranta il pomeriggio. Ora sono 120 in entrambe le fasce orarie E gli effetti dell’aumento dei presidi si vede. Sempre più notizie di arresti, anche in flagranza di reato, si rincorrono per quel che riguarda il capoluogo lombardo, con un’operatività capillare e tempestiva degli operatori di Polizia Locale sul territorio. Afferma ancora Mirabelli a Libero: Da quando abbiamo triplicato le pattuglie i nostri interventi in materia di reati predatori sono aumentati del 70 per cento. Mentre un anno e mezzo fa un cittadino che subiva il furto di un furgone e chiamava la centrale non sapeva quando sarebbe arrivata l’auto della polizia municipale, oggi nel 70% delle operazioni siamo presenti sul posto. Questo fa la differenza. A un occhio non attento può sembrare che Milano sia piena di ladri. A un occhio attento deve essere chiaro che la differenza, rispetto al passato, è che oggi li prendiamo Milano, il comandante di Polizia Locale Mirabelli: “Ora i ladri li prendiamo. Taser? Mai usato, ma se serve a proteggere i miei agenti sono favorevole” Polizia Locale Milano, il bilancio 2025 del comandante Gianluca Mirabelli: più pattuglie in strada e più arresti, così manteniamo la sicurezza della città LEGGI ANCHE Milano, sicurezza: aumentano i controlli della Polizia Locale in dieci zone della città. Ecco quali Questo è anche un segno di come è cambiato il lavoro della Polizia Locale. E lo si vede per esempio nelle infrazioni e multe, tradizionalmente considerate la principale occupazione del Corpo. Milano nel 2025 è stato il primo Comune in Italia per incassi dalle sanzioni, che ammontano a circa 123 milioni di euro. Ma il comandante Mirabelli spiega che, in ambito di provvedimenti per mancato rispetto del Codice della Strada, solo il 30% delle multe vengono emesse dai suoi agenti. Perché i Ghisa devono concentrarsi soprattutto sui comportamenti scorretti: Io ho chiesto ai miei uomini di concentrarsi sui comportamenti scorretti più che sui parcheggi. Mi interessa molto di più colpire la persona che guida ubriaca al volante, o sotto l’effetto di stupefacenti, che la vettura in divieto Per il controllo della sosta scorretta, dell’ingresso in varie zone da parte dei non aventi diritto o dell’eccesso di velocità, in fin dei conti, viene in aiuto la tecnologia. Con i dispositivi delle telecamere, ad esempio, oppure gli autovelox. Uno strumento in dotazione alla Polizia Locale di Milano è anche il taser. I Ghisa ne possiedono sei e a fine anno concluderanno la sperimentazione, dice Mirabelli. Che poi sull’utilità di averlo o meno aggiunge: Ho due figlie ma è come se fossi il padre di 3200 uomini e donne in divisa che lavorano sotto di me. Se qualcosa può servire a proteggere la loro incolumità mi trova pienamente d’accordo e favorevole. Mi risulta che non sia mai stato usato ma questo potrebbe essere un bene perché significa che i nostri uomini hanno una preparazione tale da non dover ricorrere a uno strumento straordinario