Tech Smart Road Moonwalkers: le scarpe dotate di AI per spostarsi più velocemente Eugenio Trevi... 16 September 2023 AI Mobility Un’azienda americana sta sperimentando le Moonwalkers, scarpe in grado di aumentare la velocità della camminata con sistemi regolati da AI. Il progetto nasce con l’idea di rendere efficienti gli spostamenti a piedi anche all’interno delle smart cities, in quanto più sicuri e sostenibili rispetto agli altri mezzi usati abitualmente dai cittadini. Muoversi in modo smart Gli spostamenti in città sono un aspetto fondamentale della vita degli abitanti. Nelle smart cities, si deve tener conto delle esigenze dei cittadini ma anche di quelle dell’ambiente, progettando quindi un sistema di trasporti efficiente e sostenibile. L’idea che sta dietro al progetto Shift Robotics, la startup americana che ha progettato le scarpe Moonwalkers, nasce proprio da questa necessità. Come ribadito nel recente articolo di Euronews, Shift Robotics intende potenziare la camminata come modo di spostarsi in città, al punto da non rendere necessario sostituirla con altri mezzi più costosi per le persone e per l’ambiente. Muoversi a piedi, infatti, è sicuro, conveniente e sostenibile: l’unico problema è la lentezza, che è il motivo per cui per molti spostamenti quotidiani (come andare al lavoro) si è costretti a ricorrere ad altro. Le Moonwalkers Nascono così le Moonwalkers. Le “scarpe più veloci del mondo”, come le definisce la stessa Shift Robotics, sono in realtà dei dispositivi applicabili sulle calzature che aumentano la velocità della camminata fino al 250%, cioè raggiungendo circa gli 11 km/h. Attualmente sono disponibili solo negli Stati Uniti, al non modico prezzo di quasi 1.400 dollari. Le Moonwalkers sono dotate di quattro coppie di ruote non libere (per garantire maggiore equilibrio) e di due modalità: Lock, in cui le ruote sono bloccate anche mentre ci si muove (usata ad esempio per salire le scale) e Shift, in cui la camminata è effettivamente accelerata. Per passare da una modalità all’altra bastano alcuni movimenti prestabiliti del tallone destro. Le scarpe sono inoltre fissate con una fibbia magnetica che si può sganciare in caso di malfunzionamento o di esaurimento della carica. L’autonomia a piena carica si aggira attorno ai 10 km e per il caricamento è sufficiente un comune caricatore USB-C. Una scarpa intelligente Anche se ricordano i pattini nell’aspetto, le Moonwalkers nascondono in realtà un tratto unico: grazie a un meccanismo che si serve di algoritmi di apprendimento automatico, si muovono solo quando la persona sta camminando e si fermano istantaneamente appena si smette di camminare (anche in modalità Shift). L’AI che governa queste scarpe “intelligenti” è in grado di adattarsi a ogni tipo di camminata, regolando inoltre la velocità a seconda dell’andatura. Le Moonwalkers accelerano se si aumenta il passo, rallentano se si rallenta e controllano la velocità in caso di strada in discesa. Più che andare sui pattini, con cui hanno in comune praticamente solo l’aspetto estetico dovuto alla presenza si ruote, usare le Moonwalkers ricorda l’effetto di un tapis roulant: si cammina normalmente ma si va più veloce, col terreno che sembra scorrere sotto di noi. Resta da capire l’impatto che avrebbe un’eventuale diffusione su larga scala del prodotto. Anche se i picchi di velocità sono contenuti, non è escluso che la coesistenza sui marciapiedi con chi si muove senza Moonwalkers possa risultare difficoltosa e non esente da problemi e incidenti. Eugenio Trevissoi