Dove c’è una Smart city c’è qualità della vita: ecco le 10 caratteristiche che lo dimostrano

Dove c’è una Smart city c’è qualità della vita: ecco le 10 caratteristiche che lo dimostrano

I 10 fattori chiave che determinano un elevato livello della qualità della vita dei cittadini costituiscono le 10 caratteristiche essenziali di una Smart City.

Un segreto delle città in testa nelle classifiche di qualità della vita nel mondo: avere le caratteristiche che fanno una smart city. Dalla connettività ai trasporti. Passando per la privacy

C’è un legame tra la qualità della vita e il concetto di smart city. In una Smart City, istituzioni ed imprese collaborano, in modo sistematico, per creare, attraverso l’uso di tecnologie digitali avanzate, un ambiente sano, sicuro ed accogliente, dove tutti i cittadini possano godere di una vita piena, piacevole e soddisfacente. Insomma, abbiano una buona qualità della vita. La quale funge anche da volano del sistema di produzione di beni e servizi, perché attrae investimenti di start up e talenti. Si vengono così a creare opportunità di lavoro e crescita economica.

In tale quadro, prendendo come modello Copenhagen, Amsterdam, Pechino, Londra e Seoul risultate le città più smart del mondo, secondo il Digital City Index 2022 del think tank “Economist Impact”,[1] è possibile individuare 10 fattori chiave che possono determinare un elevato livello della qualità della vita dei cittadini e che in sintesi possono anche essere riconosciute come caratteristiche di una Smart City.

  1. Prerequisito fondamentale: la connettività a internet

Ogni progetto di città intelligente deve basarsi su reti fisse e mobili che garantisca stabili connessioni digitali a cittadini, aziende, istituzioni, scuole e ospedali. Conseguentemente, è necessario offrire una connettività omogenea e diffusa ad altissima velocità e con elevata capacità, che copra tutte le aree urbane. Un’infrastruttura di questo tipo è indispensabile e necessaria per gestire i servizi essenziali che determinano un’elevata qualità della vita dei cittadini.

  1. Sicurezza dei dati e tutela della privacy

L’architettura formata da reti che assicurano stabile ed elevata connettività sfrutta i Big Data prodotti dal funzionamento della città (i cosiddetti Urban Big Data) ed utilizza tecnologie avanzate (Iot, AI etc.). La maggior parte degli Urban Big Data è, però, costituito da dati personali anche sensibili, come informazioni sulla salute, sull’ubicazione e sugli interessi. Il problema è che questi particolari dati possono essere utilizzati per creare profili dettagliati degli individui, con conseguente impatto sulla sfera dei diritti fondamentali delle persone. Negli Stati dell’Unione Europea, la particolare normativa sulla protezione dei dati personali, introdotta dal GDPR, impone a pubbliche amministrazioni e ad aziende una forma di responsabilizzazione molto stringente. Tutte le Organizzazioni pubbliche e private hanno l’obbligo di garantire la sicurezza dei dati e la privacy delle persone, adottando misure tecniche e organizzative funzionali  a mantenere un livello elevato di sicurezza dei dati e di tutela della privacy.

  1. Competenze digitali diffuse

L’adozione di tecnologie digitali avanzate per offrire servizi a elevato valore postula la necessità di incentivare la propensione all’uso di Internet e di ridurre il divario di competenze digitali. Bisogna garantire una stabile e continua formazione di tutti i residenti nel settore ICT, per rendere effettiva la partecipazione attiva di tutti al governo della città, realizzando la c.d. “cittadinanza digitale”.

  1. Servizi pubblici digitali

Tutti i rapporti tra i cittadini e le strutture pubbliche devono svilupparsi in modo semplice ed efficiente. Le banche dati degli enti pubblici devono essere interoperabili al fine di realizzare il fondamentale principio di governo digitale qualificato “once only”. Secondo questo principio i cittadini e le imprese possono essere chiamati a fornire “una sola volta” i loro dati e le loro informazioni alle pubbliche amministrazioni.

  1. Istruzione e ricerca

L’istruzione e la ricerca costituiscono importanti pilastri per lo sviluppo e la competitività dell’economia cittadina. Infatti, possono costituire, attraverso la disponibilità di elevate competenze, un polo di incubazione di nuove imprese e di attrazione di fondi di investimento scientifici e tecnologici e aziende high-tech.

  1. Cura della salute e benessere

Tutti i cittadini devono poter beneficiare di servizi sanitari digitali avanzati, come la telemedicina e i dispositivi indossabili per il monitoraggio della salute. Si tratta di strumenti molto utili per prestare assistenza domiciliare agli anziani e alle persone vulnerabili.

  1. Gestione ambientale e delle risorse

L’energia che supporta lo sviluppo dei processi aziendali deve essere green. Bisogna utilizzare fonti di energia pulita e rinnovabile, come quelle solare ed eolica. Evidentemente, l’obiettivo è ridurre l’impatto ambientale e migliorare la qualità dell’aria. Un fondamentale pilastro nella gestione delle risorse è la valorizzazione energetica dei rifiuti (waste-to-energy). Anche i rifiuti, infatti, possono acquisire valore, se bruciati all’interno di particolari inceneritori (i termovalorizzatori). Queste particolari infrastrutture convertono il calore generato dalla combustione dei rifiuti in energia sotto forma di elettricità e/o calore.

  1. Mobilità come servizio

Altra caratteristica importante di una smart city è la mobilità come servizio (MaaS: Mobility as a Service). [2] Si tratta di un paradigmache va realizzato adottando soluzioni capaci di garantire una efficace e soddisfacente mobilità dei cittadini/utenti, attraverso un’adeguata programmazione. In particolare, bisogna  creare una integrazione dei servizi di trasporto pubblico autoferrotranviario (autobus, metro e tram) con taxi NCC e servizi di sharing quali car pooling biciclette, monopattini, autovetture e motocicli.

  1. Sicurezza urbana

Tutti i processi di erogazione dei servizi digitali avanzati devono svilupparsi nell’ambito di un contesto di sicurezza. Per realizzare questa finalità si può far ricorso a sistemi di videosorveglianza e allo sviluppo e alla distribuzione di “app” che consentano ai cittadini, tramite i devices personali, di segnalare reati e preoccupazioni e di ricevere informazioni meteorologiche e disastri. L’esigenza di sicurezza urbana va però, sempre bilanciata con il diritto alla privacy dei cittadini.

  1. Sistemi di monitoraggio ed ascolto dei cittadini

Per mantenere sempre elevata la soglia di efficienza dei processi di erogazione dei servizi pubblici, è fondamentale attivare sistemi capaci di garantire un monitoraggio continuo dei bisogni dei cittadini. L’ascolto attento degli utenti, realizzato attraverso programmi di “citizen satisfaction” consente di acquisire utili spunti di miglioramento sistemico.

Conclusioni

Le 10 caratteristiche evidenziate possono costituire una solida base per sviluppare tutti i processi aziendali gestiti dai players pubblici e privati di una smart city, in modo da poter efficacemente governare la complessità ed essere contestualmente lungimiranti, i.e. capaci di intercettare il futuro delle attività di produzione di beni e servizi che sono sempre in continuo, frenetico mutamento.

[1] https://impact.economist.com/projects/digital-cities/2022-executive-summary/

[2] L’espressione è mutuata dal progetto del PNRR denominato MaaS4Italy: “Mobility as a Service for Italy”.

Giuseppe Alverone