Innovation City all’ombra del Vesuvio

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Il Comune di Napoli lancia la Casa delle Tecnologie Emergenti per stimolare la trasformazione urbana attraverso lo sviluppo di nuove imprese culturali e creative.

Apre a novembre la Casa delle Tecnologie Emergenti “Infiniti Mondi – Napoli Innovation City”, all’interno del Palazzo Fuga – Real Albergo dei Poveri, il più grande palazzo monumentale di Napoli, nonché uno dei maggiori edifici settecenteschi europei. Il progetto biennale è coordinato dal Comune con l’obiettivo di lanciare un centro di innovazione specializzato su Metaverso, web 3.0 e 5G, per sviluppare prodotti, servizi, startup e nuovi modelli di business nel settore delle industrie culturali e creative, tra cui spiccano non soltanto architettura e design, ma anche turismo, comunicazione, new media ed arti visive.

Startup prese per mano

Attraverso il bando, il Comune intende promuovere e supportare le fasi di startup e sviluppo di nuove realtà imprenditoriali attraverso la partecipazione a un percorso di incubazione, realizzato in partenariato con aziende, università, distretti tecnologici, laboratori pubblico/privati di ricerca, istituti di credito ed investitori.  Il programma prevede attività di formazione e orientamento, tutoraggio dedicato, accesso alle facilities e alle opportunità offerte dalla Casa delle Tecnologie Emergenti di Napoli, tra cui spazi di coworking e laboratori tecnologici.

Sostegno per 25.000 euro a progetto

C’è tempo fino al 19 novembre 2023 per presentare domanda di adesione al programma di incubazione della Casa delle Tecnologie Emergenti, che terminerà poi a maggio 2024 salvo proroghe. Il bando è finalizzato alla selezione di 10 nuove idee di business ed è rivolto a startup e spin-off universitari già costituiti, o a team che intendano formarsi entro 30 giorni dall’inizio del programma. I servizi erogati avranno un valore di mercato pari a 25.000 euro.

Partenariato nazionale e locale

Il progetto è finanziato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con il Comune napoletano capofila di un partenariato che comprende le Università di Napoli Federico II e L’Orientale, l’Accademia di Belle Arti di Napoli, il Centro d’innovazione digitale Cefriel del Politecnico di Milano, i centri di ricerca MedITech 4.0, Cnr – Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale e CeRICT Scarl, oltre ad imprese nazionali protagoniste nel settore dell’innovazione.

Passo concreto nella trasformazione urbana

“L’utilizzo di tecnologie avanzate in ambito culturale e creativo è la leva per rafforzare la nostra capacità competitiva – dichiara il Sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi – ed è fondamentale per la crescita e lo sviluppo del territorio. Realizzare un polo tecnologico in una struttura dalla vocazione molteplice come l’Albergo dei poveri rappresenta un concreto passo in avanti nell’ottica della trasformazione urbana”.

Marco Perugini