Tech Progressione tecnologica del Paese: le Province ci sono. Silvestro Mar... 15 December 2023 Digitalizzazione Intesa raggiunta su una nuova fase della digitalizzazione. On. Alessio Butti, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri (nella foto a Genova, durante il Congresso Nazionale ANCI – ottobre 2023). Il contesto Il Memorandum d’intesa fa seguito a una più ampia strategia istituzionale tendente al raggiungimento degli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Sicuramente quello appena siglato, lo scorso 30 novembre 2023, ha tra i suoi obiettivi rilanciare il ruolo delle Province. L’accordo istituzionale ben s’inserisce, quindi, nelle varie collaborazioni attivate dal Dipartimento per la Trasformazione Digitale (DTT), per la concretizzazione degli obiettivi fissati dall’Esecutivo e quindi contribuire alla trasformazione digitale del Paese. Si pensi, a tal proposito, a quanto già siglato con la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome. L’accordo in tal senso si è concretizzato in occasione del “JAZZ & DIGITAL“, in Umbria, nel luglio 2023. Nell’occasione, il Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome Massimiliano Fedriga , ebbe a dichiarare che “l’accordo segna un passo in avanti importante per accelerare il processo di digitalizzazione del Paese e rafforzare l’innovazione tecnologica in modo che sia sempre più sostenibile, sicura, efficace ed inclusiva”. Il Governo riconosceva nelle Regioni dei naturali hub territoriali anche sul tema del digitale. A quanto precede si affianca poi la collaborazione tra il DTT e l’Associazione Nazionale Comuni Italiani. Il documento, in questo caso, è stato firmato in occasione del Congresso Nazionale ANCI di Genova (ottobre 2023). “L’accordo – ebbe a dichiarare il presidente dell’ANCI e sindaco di Bari, Antonio Decaro – interviene su uno snodo cruciale degli investimenti per la modernizzazione del Paese e della Pubblica amministrazione al servizio dei cittadini. Abbiamo bisogno di lavorare insieme, a tutti i livelli istituzionali, per raggiungere gli obiettivi fissati dal PNRR nel campo della transizione digitale”. Appare evidente, quindi, che l’obiettivo è quello di rafforzare il dialogo con le rappresentanze territoriali. In particolare: all’indomani di una proroga dei termini di approvazione del bilancio di previsione 2024-2026, in favore degli stessi Enti Locali e delle aperture, verso le Regioni in particolare. In quest’ultimo caso circa la possibilità di migliorare il coordinamento delle risorse europee, per i singoli territori. Il Memorandum Le aree di intervento previste, dall’accordo siglato, sono tendenzialmente tre: percorso di condivisione con le Province sulle principali opportunità previste dal PNRR per la digitalizzazione dei propri servizi; coinvolgimento strutturato delle Province, valorizzandone il ruolo di coordinamento territoriale; raccolta sistematica di dati sull’innovazione negli ambiti territoriali di pertinenza, così da razionalizzare e pianificare i futuri interventi in loco. Si legge, ancora, dal sito del DTT, che “Il Dipartimento e l’UPI credono fortemente nell’importanza di lavorare in maniera congiunta per costruire una visione strategica e comune del sistema di innovazione del Paese. Questo con l’intento di collaborare verso un’armonizzazione delle policy nazionali e regionali in tema ICT e favorire forme di coordinamento stabili nel tempo, concordare azioni ed interventi mirati e, non da ultimo, contribuire alla crescita delle competenze digitali delle Province e del Paese”. Ideale camera di compensazione e di confronto è il CITD: Comitato Interministeriale per la Transizione Digitale. Silvestro Marascio