Nel vasto panorama delle tecnologie rinnovabili, l’avanzamento verso un futuro più sostenibile è in costante evoluzione. Nello specifico, il progresso tecnologico nel settore dell’energia solare ha visto una crescente adozione di moduli fotovoltaici bifacciali.
Questo tipo di impianti sfrutta la luce solare su entrambi i lati (fronte e retro) per massimizzare la produzione di elettricità. Questa innovazione non solo cattura la radiazione solare diretta ma anche quella riflessa dal suolo, sfrutta dunque il potere riflettente del terreno, noto come “albedo”, nell’efficienza degli impianti solari.
Cos’è l’albedo
Aumentare ulteriormente l’energia raccolta dai moduli fotovoltaici non è appunto solo una questione di efficienza (in quanto migliora le prestazioni degli impianti), ma è sinonimo di una produzione energetica più sostenibile e responsabile oltre a rappresentare un contributo tangibile alla transizione energetica.
Senza dubbio, appunto, l’innovazione della luce catturata dai moduli bifacciali si sta distinguendo come strategia tecnologica cruciale nel settore dell’energia solare.
Questo campo in fervente evoluzione, continua a compiere altri passi avanti verso un mondo dal futuro più verde e pulito, in cui finalmente si instauri una profonda sinergia tra tecnologia e ambiente.
Linda Capecci