Una "sentinella digitale" con IA per spegnere gli incendi, l'dea della startup SLY

Una “sentinella digitale” che sfrutta l’Intelligenza Artificiale, per rilevare gli incendi sul nascere in boschi e parchi e prevenirne la potenziale evoluzione: l’idea è dei co-fondatori della startup italo-canadese SLY, Kseniya, Max Lenarciak e Davide De Marchi. I quali hanno preso a cuore il fenomeno di roghi che distruggono intere aree di verde, diventati un problema crescente in tutto mondo, causati non solo del cambiamento climatico e degli atti di piromania, ma in molti casi dalla cattiva manutenzione e mala gestione delle linee elettriche che generano cortocircuiti, sovraccarichi e anomalie da cui prendono origine i focolai.

Mitigare i roghi più pericolosi e distruttivi nella loro fase “primordiale”

La tecnologia sviluppata da SLY è stata sviluppata per consentire una sempre maggiore mitigazione degli incendi più pericolosi e distruttivi nella loro fase “primordiale”. Permette di rendere monitorabili anche le aree territoriali più remote, spesso poco accessibili per via di barriere naturali, e garantisce tempistiche di intervento fino ad oggi inimmaginabili, ottimizzando la risposta alle criticità che potrebbero rallentare le azioni di spegnimento dei focolai.

Prevede l’impiego di specifici sensori edge-AI, simili nella forma ad una pigna, ognuno in grado di monitorare fino a 10 ettari di territorio. Sono collegati ad un portale centrale “Pigna-max” tramite il quale le aree sotto controllo vengono monitorate costantemente e in modo capillare.

Una piattaforma con localizzazione satellitare

Nel caso venga rilevato un principio di incendio da uno o più sensori, le centrali operative dei vigili del fuoco direttamente collegate alla piattaforma ricevono immediatamente l’allarme e, tramite localizzazione satellitare, una precisa indicazione riguardo l’area dove mandare mezzi e squadre di supporto.

Un’analisi in tempo reale della situazione compiuta in automatico dalla IA, consente inoltre una previsione dei potenziali rischi di propagazione, con un’accuratezza superiore all’85%, permettendo di avere un quadro su quali sono gli interventi più idonei a domare i focolai nel modo più efficace.

100 milioni dal PNRR per i sensori antincendio

Stati Uniti ed Europa puntano molto sulla diffusione dei sensori per monitorare gli incendi e il PNRR ha stanziato 100 milioni di euro a tal fine. I sensori edge-AI, che tra i vantaggi hanno anche un costo estremamente ridotto, rappresentando una soluzione innovativa per salvare il patrimonio boschivo di tutto il mondo ed evitare, come purtroppo spesso accade, che muoiano nei roghi persone e animali. Possono poi contribuire al processo di decarbonizzazione attraverso la mitigazione degli incendi.

Garantire la sicurezza delle comunità e degli ecosistemi

“La nostra missione è mitigare gli incendi più pericolosi e distruttivi prima che sfuggano di mano garantendo la sicurezza delle comunità e degli ecosistemi”, spiegano a SLY, recentemente ammessa per il suo sistema alla Fase 2 del programma di accelerazione “Startup acceleration” di INNOVIT, promosso dal Ministero degli Affari Esteri.

Paolo Odinzov