Tech E-Tech Europe 2024, a Bologna il futuro della mobilità Carlo Cimini 07 May 2024 Notizie correlate Esg Roma abbraccia l’intelligenza urbana Smart Road IMD Smart City Ranking 2024: sul ranking Bologna al n. 78, Milano al 91, Roma al 133 Legal Locazioni urbane: tra legge e contrattazione sindacale Idee, progetti, innovazione, sperimentazione, piattaforme, tutti fortemente proiettati verso il futuro della mobilità. La vetrina è quella di E-Tech Europe 2024, evento internazionale in programma martedì 7 e mercoledì 8 maggio negli spazi di BolognaFiere. Mobilità elettrica e tanto altro Giunta alla terza edizione, E-Tech Europe crea occasioni d’incontro tra tutti gli operatori del settore, sostenendo le tantissime aziende che investono in questo comparto chiamato a giocare un ruolo strategico nella della transizione energetica e delle smart cities del futuro. Oltre 300 espositori registrati e una superficie espositiva di 23 mila mq distribuiti in tre padiglioni (16, 21 e 22), capaci di riunire in un unico appuntamento l’intera filiera della mobilità elettrica. In contemporanea si svolgerà anche la seconda edizione di E-Charge (padiglione 16), evento interamente incentrato sulle tecnologie e sui servizi per la ricarica per i veicoli elettrici. Spazio alle colonnine Protagonisti assoluti saranno le tecnologie di ricarica, i servizi, i prodotti e i sistemi: dalle wallbox alle colonnine fast, hyper e ultra-fast, dai CPOs agli eMSPs, dall’elettronica di potenza ai controlli, dalle cabine, cavi e accessori alle infrastrutture per EV, dalle reti ai servizi di e-roaming, dalla progettazione alla produzione, dalle batterie ai dispositivi di raffreddamento, dai pantografi ai sistemi wireless. Negli spazi espositivi del capoluogo dell’Emilia-Romagna saranno riunite dunque tutte le eccellenze di un segmento che, come accennato, offre mille opportunità e ampi margini di crescita e sviluppo tecnologico. Futuro assicurato Una ulteriore spinta al settore potrebbe arrivare dai bonus governativi. A partire dal 15 marzo aziende e professionisti possono inoltrare le richieste per accedere al contributo del MASE (Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica), pari al 40% delle spese ammissibili ed effettuate dopo il 4 novembre 2021 (data di entrata in vigore del decreto ministeriale) per acquisto e messa in opera di infrastrutture di ricarica, oltre che per connessione alla rete elettrica, progettazione, sicurezza e collaudi (in questi casi il limite massimo è del 10%). Anche il MIMIT (Ministero delle Imprese e del Made in Italy) ha temporaneamente riaperto il Bonus colonnine domestiche (la finestra si è chiusa il 14 marzo), riservato a privati (limite massimo di 1.500 euro) e condomini (fino a 8.000 euro), che nel 2023 abbiano acquistato e installato infrastrutture per la ricarica dei veicoli alimentati a energia elettrica. Da non perdere L’adiacente padiglione 21 sarà animato da Re-Battery. Il tema principe sarà la raccolta, il riciclo e il riuso delle batterie degli EV e dell’E-mobility. Da non perdere la mostra “Ritorno al futuro: due secoli di elettrico” che propone al visitatore un viaggio nel tempo alla scoperta della storia della mobilità elettrica dai primi dell’Ottocento a oggi. Chiude il cerchio una ricchissima proposta di conferenze: tavole rotonde, workshop e seminari, tutti di altissimo livello, che movimenteranno la due giorni bolognese, coinvolgendo il mondo della produzione, quello dei servizi e della distribuzione. Carlo Cimini