Londra esempio di virtuosismo: attiva un piano d'emergenza per proteggere i senzatetto

Londra esempio di virtuosismo: attiva un piano d’emergenza per proteggere i senzatetto

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Il protocollo d’emergenza per le condizioni meteorologiche avverse (SWEP) viene attivato quando le temperature scendono al di sotto di 0°C e garantisce ai comuni l’apertura di alloggi di emergenza supplementari per le persone che dormono all’addiaccio

Lo scorso 8 gennaio 2024 il sindaco di Londra, Sadiq Khan, in vista delle temperature notturne al di sotto dello zero, ha attivato il protocollo d’emergenza per le condizioni meteorologiche avverse (SWEP) per proteggere le persone senza fissa dimora.

Quella comunicata dall’amministrazione londinese, rappresenta la prima attivazione dello SWEP del 2024 e garantirà che i comuni di Londra, insieme alle organizzazioni caritatevoli per i senzatetto, aprano ulteriori alloggi di emergenza per le persone che dormono all’addiaccio durante le condizioni meteorologiche avverse.

Londra esempio di virtuosismo 

Tutti i distretti di Londra si sono impegnati a rispettare il principio “In for Good” del sindaco, secondo il quale a nessuno verrà chiesto di lasciare l’alloggio fino a quando non sarà stato predisposto un piano di sostegno per porre fine alla condizione di chi dorme all’addiaccio, indipendentemente dall’aumento della temperatura.

L’inverno dello scorso anno, lo SWEP è stato attivo per 28 notti, contribuendo ad aiutare 1.350 persone.

Mentre negli scorsi mesi di novembre e dicembre 2023 è stato attivato per cinque giorni, coinvolgendo 560 senzatetto.

Dal 2016, questi servizi offerti dall’amministrazione di Londra hanno aiutato oltre 16.000 persone senza fissa dimora.

Più budget per i senzatetto 

Il sindaco Sadiq ha stanziato finanziamenti record per le associazioni e per chi eroga servizi per i senzatetto in tutta la capitale, aumentando il budget del Municipio per questa tipologia di attività.

Con 36,3 milioni di sterline, il budget per il 2023/24 è più che quadruplicato rispetto agli 8,45 milioni di sterline all’anno del 2026, l’anno in cui Sadiq Khan ha ricevuto la carica di sindaco.

Lo scorso dicembre il sindaco ha collaborato con l’associazione di beneficenza TAP London per il lancio della sua campagna annuale di raccolta fondi per l’inverno, esortando i londinesi a unirsi nella missione di aiutare a porre fine al fenomeno del rough sleeping (barbonismo) nella capitale.

La campagna raccoglierà fondi per i servizi di prima necessità per i senzatetto. Secondo quanto riportato dall’amministrazione, dal 2017, i londinesi hanno donato oltre 700.000 sterline agli enti di beneficenza nominati, contribuendo a finanziare servizi di supporto.

Affitti agevolati 

Il sindaco ha invitato i ministri a congelare gli affitti del settore privato e a ripristinare la rete di sicurezza sociale che impedisce alle persone di diventare senzatetto.

Ha poi chiesto al Governo di attuare le riforme che riguardano gli affitti privati. Il primo cittadino preme per la fine degli sfratti e per sospendere la condizione di “No Recourse to Public Funds” (NRPF), che mette molte persone con lo status di NRPF a serio rischio di indigenza e senza fissa dimora.

Alla categoria dei No Recourse to Public Funds (NRPF) è preclusa la possibilità di chiedere misure di sostegno al reddito e di accedere ai sussidi abitativi.

Queste le dichiarazioni di Sadiq Khan: “Con il ritorno del freddo, siamo pronti ad aiutare i più vulnerabili della nostra società. Con le temperature che scendono sotto lo zero in tutta la capitale, ho attivato il mio Protocollo di Emergenza Maltempo per assicurarmi che a chiunque venga visto dormire all’addiaccio in queste condizioni di gelo venga offerto un posto in un alloggio di emergenza. Verrà inoltre offerto loro un sostegno per passare a un alloggio sicuro e protetto di cui hanno bisogno“.

Emiliano Ragoni